Domani, 17 febbraio, secondo giorno di allenamento per selezionare i 26 nominativi della squadra di rugby della “nazionale” siciliana, che sabato prossimo, allo stadio “Tupparello” di Acireale, incontrerà la nazionale maltese, allenata dal gallese Damian Neill, che vanta in formazione atleti provenienti da clubs britannici ed australiani.
Sì, avete capito bene, il mondo del rugby siciliano ha deciso di dar vita ad una sua rappresentativa per una finalità ben precisa, dar voce a una tragedia che ci colpisce da vicino, quella della mattanza degli immigrati nel canale di Sicilia. Una iniziativa di questo genere non poteva che venire dal mondo del rugby, da sempre portatore di valori assoluti come lealtà e dedizione. L’incontro è patrocinato dalla campagna di comunicazione Respectry, approntata da Rugbylja per diffondere il concetto del rispetto, quale valore fondamentale del rugby. La partita tra la nazionale maltese e quella siciliana è stata pensata come l’evento che idealmente, e non solo, possa unire le due sponde, quella italiana e quella maltese, tristi spettatrici del dramma di questi viaggi della speranza.
La scorsa settimana, invece, c’è stato il primo allenamento per più di 60 rugbysti provenienti da tutta la Sicilia, una prima selezione che ha visto giocare Emanuele Minardi, Alessandro Bellina, Turi Canzonieri e Daniele Criscione, in quanto portacolori del Rugby Audax Clan di Ragusa. L’incontro rugby XV Sicilia-Malta è organizzato per sabato 22 alle 18, ma l’intera giornata di sabato sarà dedicata all’universo del rugby. Si inizierà la mattina alle 10 con le selezioni Seven di Italia, Germania ed Israele, che, dopo lo stage di allenamenti congiunti dei giorni precedenti, giocheranno fino alle 16. Gli incontri delle tre nazionali verranno alternati dalle partite delle formazioni under 12 ed under 14 delle varie società isolane, che parteciperanno a questa kermesse che li vede protagonisti.