Non si ferma l’attività dei consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro: impegnati nei lavori del Consiglio Comunale e in quelli delle Commissioni, non tralasciano di sollecitare l’Amministrazione su fatti e argomenti importanti oltre a produrre ordini del giorno su questioni di una certa rilevanza.
Nella giornata di giovedì 27 marzo 2013, i consiglieri hanno emesso un comunicato congiunto, che riportiamo integralmente, e hanno inoltrato due ordini del giorno.
Il comunicato recita:
Veniamo a conoscenza, con particolare apprensione, che il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle intende disertare la convocazione della Commissione Trasparenza e lo fa in maniera plateale, con un comunicato affidato alla stampa, attraverso cui apprendiamo la mancata condivisione dell’ordine del giorno e la farneticante convinzione, che si vuole propinare all’opinione pubblica, che l’argomento dei concorsi sia stato già ampiamente dibattuto, derubricando la nota lettera che anticipava l’esito delle scelte come inutile, come anonima senza averne certezza, o forse c’è qualcuno, fra i pentastellati, che ne conosce la genesi e l’autore?
Le medesime ragioni, questa volta sulla questione degli affidamenti della gestione del rifugio canile sanitario, sono state richiamate dal Vice presidente del Consiglio, ieri, in consiglio comunale ponendo una pregiudiziale a trattare un ordine del giorno, tra l’altro condiviso dal capogruppo del movimento cinque stelle e dal altri consiglieri pentastellati, che invitava l’amministrazione a fare chiarezza sull’argomento.
Le affermazioni in aula ed i contenuti dei comunicati risultano estremamente gravi, allorquando la maggioranza che sostiene l’amministrazione Piccitto, per l’ennesima volta, dichiara che procedure democratiche di acclarata valenza istituzionale sono declassate, arbitrariamente, a pura perdita di tempo.
Ma il rifiuto di normali prassi istituzionali e democratiche è pesantemente gravato dalla evidente difficoltà di procedere ad un sereno confronto su tematiche che, per il Sindaco e la sua Giunta, cominciano a denotare diversi aspetti lacunosi e meritevoli di adeguati controlli e attenzioni.
Contrariamente a quanto esternato, non c’è rispetto per l’istituzione, per il Consiglio e per i suoi componenti, in senso lato non c’è rispetto per la città, per gli elettori, per chi ha creduto nel rinnovamento.
Lo spettro della ricerca facile di visibilità sovraccarica le menti dei pentastellati, che, forse, non si sono ripresi dalla sbornia del successo e intravedono nemici da abbattere molto dopo la fine delle ostilità.
Che qualcuno comunichi a questa gente che è arrivata l’ora di governare e non di fare inutile propaganda politica, di iniziare un percorso di pacificazione con l’opposizione e di finirla con la demonizzazione dei politici e della politica. La città ha bisogno di una fase di pacificazione, nella quale tutti, senza distinzione, si occupino seriamente dei problemi della nostra comunità.
Nel primo ordine dl giorno, a firma dei due consiglieri, si vuole impegnare l’Amministrazione Comunale a predisporre gli atti necessari per poter appaltare i lavori di realizzazione di una strada di collegamento tra via Colleoni e la scuola ‘’Mariele Ventre’’, necessaria per risolvere la mancanza di una via di fuga per l’istituto scolastico, e, nel contempo, anche i problemi di traffico veicolare che intasano la zona negli orari di affluenza scolastica. In premessa i due consiglieri analizzano le questioni relative all’area in questione per quanto concerne i terreni che debbono essere ceduti al Comune in virtù di specificati asservimenti.
Non meno importante il secondo ordine dl giorno che vuole impegnare l’Amministrazione per dare mandato agli uffici per porre in essere gli atti necessari affinché si pervenga, al più presto, alla redazione di una variane al PRG per la realizzazione di strutture alberghiere nel territorio di Ragusa, così come previsto da una delibera del 2012, che faceva seguito all’ammissibilità di alcune proposte pervenute al Comune come manifestazione di interesse per la realizzazione delle strutture citate.
Al riguardo, in premessa, i consiglieri ricordano che il Comune ha già introitato le somme per la procedura di valutazione di impatto ambientale, senza dare corso all’iter relativo e che non è stata prodotta, dall’attuale amministrazione, la proposta di deliberazione per risolvere la questione in oggtto.