Europee e scrutatori. Anche a Chiaramonte Gulfi, il M5S ha avanzato la proposta di sorteggiare dalle liste dei disoccupati gli scrutatori per le prossime europee del 25 maggio. Nonostante una certa apertura alla proposta incassata all’inizio, la commissione ha poi deciso di optare per il criterio dell’età, sorteggiando gli scrutatori fra le fasce d’età più giovani bocciando, di conseguenza, la proposta del meetup cittadino. In una nota diffusa dal Movimento di Beppe Grillo, si legge: “Dopo aver incassato il via libera alla possibilità che questo avvenisse, abbiamo appreso che la commissione elettorale ha deciso, mediante votazione interna, di non applicare il criterio sovraesposto, motivando la decisione con la constatazione che ci potevano essere disoccupati non iscritti all’ufficio di collocamento”. La proposta, avanzata il 3 aprile 2014, dunque, sarebbe stata respinta perché non è detto che tutti i disoccupati siano iscritti nelle liste dell’ufficio di collocamento. A questo proposito, i 5 Stelle argomentano: “Noi non vogliamo pensar male, ma chi non si iscrive all’ufficio di collocamento non crediamo sia in cerca di un’occupazione e quindi come non sarebbe chiamato a fare lo scrutatore, non sarebbe nemmeno chiamato a lavorare, proprio per questo ci sembra inadeguata la motivazione che ha spinto tale commissione a procedere al sorteggio solo privilegiando le fasce d’età più basse degli scrutatori, cosa condivisibile ma non totalmente equa in assenza della presa in considerazione della nostra proposta”. Infine, il M5S dichiara: “Noi (e crediamo anche la cittadinanza), ci auguriamo che questo rimanga un caso isolato e che in futuro queste o altre proposte simili vengano discusse in modo più approfondito e articolato”.