Inizierà il 25 agosto a Chiaramonte Gulfi il LId’A, Laboratorio Internazionale di Architettura, giunto quest’anno alla decima edizione. Il LId’A è un evento culturale e scientifico che si svolge ogni anno in località diverse del Meridione con la partecipazione di docenti, architetti, artisti, intellettuali, italiani e stranieri, invitati a dare i loro contributi, teorici e progettuali, sulle tematiche che i luoghi stessi presentano. Nel proporsi come un osservatorio sulla realtà territoriale e urbana del Mezzogiorno, il Laboratorio è rivolto all’interpretazione dei caratteri dei luoghi e dei contesti attraverso i quali tradurre gli studi e le ricerche del Dottorato dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria “Il progetto dell’esistente e la città meridionale”, istituito e coordinato da Laura Thermes responsabile scientifico e coordinatore del LId’A. Il Laboratorio, giunto quest’anno alla decima edizione, ha per titolo “Il progetto dell’esistente e il restauro del paesaggio. Chiaramonte Gulfi. Continuare un mondo”. Esso si svolge presso il Salone dell’immobile che ha ospitato gli Uffici del Giudice di Pace, in Corso Umberto 156 e ospiterà, nell’arco della intera iniziativa, più di 100 architetti proiettati, nel corso di due settimane, nella redazione di proposte progettuali sul nucleo urbano di Chiaramonte Gulfi connesse al riconoscimento e alla valorizzazione delle sue caratteristiche territoriali ed antropiche. La formula del LId’A, collaudata nelle nove edizioni precedenti, prevede in questa decima edizione la composizione di 9 laboratori di progettazione coordinati da docenti di progettazione architettonica rappresentanti di 8 scuole internazionali, Renato Capozzi e Federica Visconti dell’Università Federico II di Napoli, Carlos Campos della Facultad de Arquitectura Diseno e Urbanismo de Buenos Aires, Roberta Lucente della Università degli Studi della Calabria, Chen Wei Bin e Chun Lin Lee della Chinese Culture University di Taipei, Marco Mannino della Università Mediterranea di Reggio Calabria, Carlo Moccia del Politecnico di Bari, Maurizio Oddo dell’Università Kore di Enna, Renato Partenope dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, Laura Thermes e Antonello Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il laboratorio è patrocinato dal Comune di Chiaramonte. Quasi concomitante con questo laboratorio internazionale d’architettura e in qualche modo a corollario dello stesso, la cittadina montana ospiterà nei giorni 4, 5 e 6 settembre l’evento denominato “Zuppà”, attraverso le vie del centro cittadino: organizzato dall’amministrazione comunale e dalla consulta giovanile, la manifestazione consiste in tre giorni dedicati ai giochi, all’arte alle proiezioni di cortometraggi, per concludere con un gran ballo in maschera e tanto altro ancora.