RAGUSA. Domani è il primo dicembre ed oggi sembra una domenica di luglio, Marina di Ragusa strapiena di gente con abbigliamento estivo, tutti i litorali della regione invasi da cittadini che si godono un breve ritorno all’estate, è invece è l’ultimo di novembre.
Oggi, in Sicilia, si sono toccati quasi i 31°C . Un record per l’isola che, però, è destinato a terminare già da domani. Le temperature diminuiranno proprio da questa sera in poi.
Mondello si è riempita di famiglie, bambini e ragazzi; qualche coraggioso ha fatto addirittura il bagno. Lunedì 1° dicembre il clima sarà già differente, ma nell’ultimo weekend di questo mese si sono riscritti gli annali della storia climatologica siciliana: è caccia ai record storici del novembre 1968, quando una violenta sciroccata fece impennare le temperature proprio sui +30°C a Palermo, mentre una drammatica alluvione colpiva il Piemonte.
Una configurazione molto simile a quella dell’Italia in questi ultimi giorni. Per i record sarà questione di decimi, ma quell’episodio di 46 anni fa era accaduto il 2 novembre, all’inizio del mese e non alla fine, nell’ultimo giorno. Un particolare di non poca rilevanza.
Le temperature, a prescindere dal decimo in più o in meno che farà segnare il record mensile, sono state folli: +31°C a Palermo e Agrigento, +29°C a Ragusa, +27°C a Trapani, +26°C a Messina, Enna e Caltanissetta, +25°C a Catania e +24°C a Siracusa.
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