Mercoledì 29 Aprile si è disputata al “Pala Serranò” di Case Nuova Russo a Patti la “Final Four” di calcio a cinque categoria juniores regionale; le squadre a contendersi l’accesso alla finalissima sono state Arcobaleno Ispica, Città di Sortino, Mabbonath di Palermo e Marsala Futsal 2012. Questi gli accoppiamenti per le semifinali: Città di Sortinio – Mabbonath e Arcobaleno Ispica – Marsala Futsal 2012.
L’Arcobaleno Ispica ha dunque affrontato il Marsala Futsal 2012 in una semifinale davvero entusiasmante. Queste le formazioni ufficiali. Arcobaleno Ispica: Sessa, Zocco, Cappello, Ficarra, Lupo, Corallo, Barone, Gambuzza, Pace, Raadania, Di Benedetto; all. Fabio Lorefice. Marsala Futsal 2012: Angileri, Pellegrino, Milazzo, Brugnone, Lauri, Castigliola, Gelfo, Parrinello, Amato, Blandina, Arini, Giacalone; all. Tommaso Picciotto. Arbitro dell’incontro Fabiano Concetto della sezione di Messina.
Avvio di gara molto aggressivo per l’Arcobaleno grazie alle occasioni create prima da Lupo su calcio di punizione al 4’ e successivamente da Gambuzza con un gran tiro dalla distanza che esce fuori di poco al 13’. Redini del gioco in mano alla squadra ispicese che al 14’ passa in vantaggio con Corallo abile a ribattere in rete su pronta respinta del portiere avversario Angileri. Il Marsala non demorde e riparte con Parrinello incontrastato nel servire il compagno di squadra Milazzo che puntualmente insacca il pallone in rete. Al 16’ risultato 1-1. Dopo il gol subito l’Arcobaleno Ispica crea più occasioni da rete e riprende in mano le redini del gioco; al 27’ ripartenza fulminea degli uomini di Mr. Lorefice i quali si riportano in vantaggio con Di Benedetto micidiale a sfruttare l’incertezza difensiva degli avversari. Finisce il primo tempo con il risultato sul 2-1, vantaggio meritato per l’Arcobaleno Ispica.
Inizia il secondo tempo con occasioni da rete per entrambe le squadre. Al 33’ ottima conclusione di Blandina del Marsala che non impensierisce comunque l’attento portiere dell’Arcobaleno. Gli ispicesi ripartano all’attacco e si rendono pericolosi al 38’ quando con Gambuzza sfiorano il terzo gol. Il giovane ispicese per poco non riesce a insaccare la palla in rete complice una provvidenziale deviazione in angolo di Angileri. Il Marsala non ci sta e reagisce con un tiro di Milazzo che trova pronto Sessa a deviare in angolo. Dal 40’ al 60’ non vi sono gol; Arcobaleno pericoloso con Di Benedetto e Marsala alla ricerca del gol con importanti occasioni da rete al 56’ con Pellegrino e al 59’ con Brugnone che a portiere battuto non riesce a pareggiare grazie al salvataggio sulla linea di Gambuzza. Il Marsala insiste e con una gran rasoiata di Brugnone pareggia la partita nei minuti di recupero, al 62’svanisce il sogno finale l’Arcobaleno Ispica. Arcobaleno pericolosissimo nei minuti finali con Corallo che sfiora il gol, Marsala salvato ancora una volta dall’ottimo portiere Angileri.
Finisce il secondo tempo. Il match si decide ai calci di rigore, tre rigori per parte non bastano a eleggere la finalista e ancora parità. Si va a oltranza. Blandina e Lauri per il Marsala realizzano; Di Benedetto mette la palla in rete per l’Arcobaleno mentre il tiro di Barone viene parato dal portiere Angileri che regala la finale al Marsala. Risultato finale dopo i calci di rigore Arcobaleno Ispica – Marsala Futsal 5-6.
Partita sfortunata per la squadra ispicese dato il gol subito proprio allo scadere del 2’ tempo e le innumerevoli palle gol non sfruttate. Al di là del risultato ai ragazzi ispicesi vanno tanti complimenti per lo spirito guerriero e la voglia di vincere ovunque; grande merito allo staff tecnico dell’Arcobaleno per la creazione di un gruppo solido e coeso di giovani che anche in un campionato difficile come quello di serie C1 hanno saputo meritarsi l’affetto dei tifosi e il rispetto degli avversari grazie all’attaccamento alla maglia e all’impegno profuso in allenamenti e gare. Alla squadra ispicese è mancato davvero poco per arrivare in finale juniores ma siamo certi che lavorando con costante applicazione e abnegazione i risultati arriveranno e un giorno magari si festeggerà la vittoria di qualche titolo.