Quando Alessandro Baricco scriveva uno dei suoi libri più famosi dal titolo: “Oceano mare”, si sarà trovato a passare da Punta Secca, in Sicilia; seduto accanto al faro avrà riflettuto sulla “natura che ha posto i suoi limiti quando ha creato quello spettacolo che altro non potrebbe essere che … il tramonto”. Sarà proprio tra gli ultimi bagni di fine estate e il calar del sole, che Punta Secca ospiterà, dall’11 al 13 settembre il primo festival
siciliano dedicato interamente al fotolibro.
L’hanno chiamato “Gazebook” i tre ideatori del progetto, giovani talenti siciliani che hanno voglia di mettere in relazione il pubblico siciliano con il mondo della fotografia e quello editoriale attraverso l’azione divulgativa del fotolibro. Sapienza, Carnemolla e Bellina, anche se preferiscono farsi chiamare Simone, Melissa e Teresa hanno una passione in comune: la fotografia documentaria.
Il primo, Simone – siracusano d’origine – studia a New Port, in Regno Unito. La seconda, Teresa, ragusana – appassionata da anni di fotografia documentaria/giornalistica ha pubblicato, tra le altre cose, sull’Espresso, un reportage su una colonia di siciliani in Paraguay , e l’ultima Melissa -ragusana-frequenta un master a Roma “Officine fotografiche” e porta avanti diversi progetti autonomamente.
Quando chiediamo loro cosa si aspettano dal festival, rispondono all’unisono:” Abbiamo voglia di raccontare una storia attraverso la fotografia, di rompere gli schemi, di creare condivisione ed innovazione. Gazebook rende omaggio ad una nuova verve della fotografia italiana ed è in costante ricerca di autori e addetti ai lavori che sempre più ricoprono ruoli di riferimento a livello internazionale nel panorama fotografico ed editoriale”. Tra questi, il fotografo della Magnum Photos Mark Power che terrá un workshop in lingua inglese, con assistenza di traduzione in italiano, dando spazio alla tematica del fotolibro e al confronto con gli studenti per le varie letture portfolio.
Inoltre parteciperanno Tony Gentile (reso noto per gli scatti a Falcone), Federico Clavarino (italiano espatriato in Spagna), Max Pinckers (nuovo membro della Magnum), Guy Martin (fotografo dell’agenzia Panos), altri famosi fotografi e varie case editrici. All’interno della manifestazione, saranno installati dei gazebo a disposizione del pubblico che vorrà approfondire o valutare le loro eventuali proposte sotto forma di portfolio. Le letture portfolio saranno a carattere gratuito e non legate ad alcun concorso, così come si propone il carattere professionale, informale e gioviale di Gazebook. Infatti, i laboratori saranno di vario livello e cercheranno di soddisfare diverse tipologia di domanda.
Spirito di condivisione, stima reciproca e forte entusiasmo accomunano i tre organizzatori del festival. “Sarà un evento di apertura – aggiunge Melissa- che mira a creare una rete di connessione con il territorio. È meraviglioso andar fuori e imparare, per poi tornare e poter condividere con chi si affaccia al mondo della fotografia e non, la nostra formazione”. “Probabilmente siamo un po’ incoscienti di cosa ci aspetta – continua Simone – ma un pizzico di incoscienza è necessaria. Mal che vada è pur sempre un’esperienza che ci arricchirá professionalmente ed umanamente”-sorride.
“La fotografia ti racconta – interviene Teresa – ed è meraviglioso quando un giovane fotografo può esprimersi creativamente approcciandosi ad essa. Soprattutto se può farlo nel territorio in cui sono nata e che amo”. Una manifestazione ad ampio raggio, così ci piace definirla, che mira, tra le altre cose, a promuovere il turismo in uno scenario suggestivo ed incantevole, con la speranza che in un futuro prossimo, Punta Secca, venga associata non esclusivamente al set cinematografico del commissario più famoso d’Italia, ma ad un’occasione unica per il pubblico che ha voglia di approcciarsi all’arte visiva in riva al mare.