E chi la ferma più questa voglia di divertirsi, di allegria, che, come una onda prorompente, sta allagando la necessità di spensieratezza dei numerosi spettatori che assistono alle varie tappe del festival del Teatro comico? Venerdì 21 agosto, l’ultimo dei quattro appuntamenti. Ancora una rappresentazione teatrale in concorso anche se già l’associazione Palco Uno, con la direzione artistica di Maurizio Nicastro, sta organizzando il gran finale che sarà ospitato nell’anfiteatro di Poggio del Sole resort sulla Ragusa mare. Venerdì, invece, a fare da cornice sarà come sempre il palco del Circolo velico Kaucana. L’appuntamento prenderà il via alle 21,30 e per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi al 333.4183893. Ad esibirsi sarà la compagnia Liotru di Catania che proporrà “Le sorprese del divorzio” di Alexandre C.A. Bisson e Anthony Mars, rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1886.
Una piéce molto divertente che si propone di catturare il pubblico e di trasportarlo in una speciale dimensione, quella dell’ilarità tout court. Presidente di giuria e ospite d’onore della serata Mimì Scalia, direttrice artistica del premio Angelo Musco di Milo, quindi perfetta conoscitrice dei passi in avanti compiuti, negli ultimi anni, dal teatro amatoriale siciliano. Ma qual è la trama? Enrico, giovane e brillante commediografo, sposato con la bella e sensuale Diana, è costretto ad accettare l’ingombrante “dote” della sposina: la suocera. Donna autoritaria e dal passato “vivace” ma soprattutto onnipresente, la signora Vincenza governa la figlia, la casa e anche il genero. Naturalmente a tutto c’è un limite e la situazione non può che sfociare in un divorzio. Enrico si risposa con la dolce Gabriella, figlia di un vedovo benestante. Ma la serenità così riconquistata è di breve durata. Giovanni, infatti, padre di Gabriella, pensa di rivivere una seconda gioventù risposandosi. Ma con chi? L’interrogativo lascia aperta tutta una serie di ipotesi, dando vita ad una montagna di equivoci che renderanno il divertissement assolutamente apprezzato dal pubblico. “Del resto – afferma Maurizio Nicastro – la compagnia Liotru la conosciamo benissimo perché ci è venuta a trovare altre volte. E sappiamo che si tratta di un gruppo molto ben affiatato e assortito che riesce a gestire le trame proposte con estrema maestria. In questo caso, ci sarà da divertirsi perché la vicenda è paradossale e si apre a tutta una serie di commenti, la maggior parte dei quali basata sul buonumore. Insomma, un altro momento del Festival del teatro comico di certo da non perdere”.