Finge di andare in ospedale per rubare in casa dell’ex convivente. Nuovamente arrestato Alessio Solarino (nella foto), 30enne di Ragusa, con precedenti penali, negli ultimi tempi divenuto ben noto ai carabinieri, che lo hanno più volte arrestato per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione dagli arresti domiciliari. Proprio a seguito delle vicende giudiziarie che lo avevano visto coinvolto negli ultimi tempi, il Solarino si trovava nuovamente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, questa volta però a casa di suo padre, dopo l’interruzione della relazione sentimentale con la sua ex convivente, a seguito della quale aveva cambiato abitazione. Nella mattinata però, approfittando di essere ancora in possesso delle chiavi dell’abitazione che fino a pochi mesi condivideva con l’ex compagna, ha deciso di tornare in tale casa per compiere un furto. Essendo ancora agli arresti domiciliari a casa di suo padre, prima di uscire si premurava di avvisare i carabinieri, comunicando che si stava recando in ospedale, presso il Pronto Soccorso, in maniera da tale da giustificare la sua assenza dal domicilio nel caso di un controllo da parte di una delle tante pattuglie impegnate in servizi di controllo del territorio.
Proprio tale circostanza però insospettiva i militari dell’Arma, che ben conoscono il Solarino come soggetto che ha più volte violato le prescrizioni previste dalle misure restrittive cui è stato sottoposto e, per tale motivo, hanno deciso di svolgere ulteriori accertamenti, verificando in pochi minuti che non si era affatto recato al Pronto Soccorso come aveva comunicato e non era neanche a casa del padre dove avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari. I sospetti dei militari sono diventati certezze quando proprio la ex convivente si è presentata in caserma per denunciare un furto nella sua abitazione, da cui era sparita una somma di denaro contante pari a 150 euro. A questo punto i carabinieri si sono messi alla ricerca del Solarino, che è stato rintracciato in strada poco dopo e trovato ancora in possesso del denaro che aveva sottratto. L’uomo è stato arrestato per i reati di evasione, per essersi arbitrariamente allontanato dall’abitazione ove era sottoposto agli arresti domiciliari e per furto in abitazione, e per lui questa volta si sono spalancate le porte del carcere di Ragusa dove, dopo le formalità di rito, è stato associato su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Monica Monego.