Lui sostiene che la lite, a coltellate, con l’amante sia scoppiata perché la donna era infastidita dal fatto che fumava in camera da letto. Lei si è difesa sostenendo d’avere subito aggressioni dall’amante perché si rifiutava di divulgare le immagini in atteggiamento sessuale dei due. La donna prese a coltellate l’amante, al dito e al fianco sinistro, ferite giudicate guaribili in otto giorni. L’episodio si è verificato il 12 gennaio del 2015. Ora il processo. La donna, Brunilda Ziko (nella foto), albanese di 27 anni, è stata condannata a due mesi di reclusione, pena sospesa, a fronte dei quattro chiesti dal pubblico ministero. La vittima è l’amante Mkailescu Viorel, 38 anni, costituitosi parte civile. Al centro del contendere, a quanto pare, anche se le motivazioni di accusa e difesa discordano, il fatto che Viorel volesse divulgare un video contenuto nel tablet che filmava l’atto sessuale tra i due.