Consenso dei familiari alla donazione di fegato e reni di una donna di 78 anni, morta per emorragia cerebrale. L’intervento effettuato dall’equipe dell’Ismett di Palermo. Il 18 maggio scorso a seguito di un’emorragia cerebrale spontanea è deceduta presso l’U.O.C. di Rianimazione dell’ospedale “Civile” dell’Asp di Ragusa, diretta dal dr. Luigi Rabito, una donna di 78 anni di Ragusa.
Alle 9,30 si è attivata la Commissione preposta all’accertamento cerebrale, composta da: dr.ssa Manuela Antoci, dirigente medico anestesista, dr. Giuseppe Iuvara, medico legale, dr.ssa Iole Bongiorno, dirigente medico neurologo. Alle 15,30 è stato dichiarato lo stato di morte cerebrale.
Il trattamento, mirato a preservare la funzionalità degli organi fino al prelievo, è stato condotto dai dr. Salvatore Tumino e Adriano Denicola, dirigenti medici anestesisti e da tutta l’equipe medica ed infermieristica di Anestesia e Rianimazione 1.
L’equipe dell’Ismett di Palermo è arrivata alle 23,30 ed ha provveduto ad espiantare il fegato ed i reni, con il supporto di: dr. Mirco Sidoti, anestesista, Silvia Insolia e Franca Occhipinti infermieri della sala operatoria, e Vittoria Dicristina, O.S.S..
Durante le manovre di prelievo, il dr. Salvatore Castellino, direttore della Anatomia Patologica, ha eseguito una biopsia estemporanea del fegato per valutare l’idoneità dell’organo.
Il fegato è stato trapiantato ad un paziente palermitano di 45 anni, mentre i reni, purtroppo, non hanno passato il vaglio finale per la idoneità al trapianto.