Particolari inediti sulla morte di Pamela Canzonieri, , la 39enne italiana trovata morta a Morro de Sao Paolo, in Brasile, arrivano da un’amica italiana della donna che ha scritto una lettera a Quarto Grado raccontando particolari inediti sulla morte della siciliana. La sua scomparsa, la notte tra il 17 e il 18 novembre, è ancora avvolta nel mistero: gli inquirenti si stanno concentrando sulla figura di una donna, già interrogata, che sarebbe in qualche modo legata a Pamela.
La scoperta del corpo di Pamela
Il corpo di Pamela è stato trovato senza vita il 18 novembre scorso in un appartamento in un residence nel quartiere di Mangaba, a Morro de Sao Paolo, nello stato di Bahia, dove la siciliana aveva trovato lavoro come cameriera dal 9 ottobre scorso. A scoprirlo era stato il proprietario del locale dove la Canzonieri lavorava: un impegno stagionale a cui ormai era abituata. Da vario tempo si trasferiva in Brasile, a Bahia, e lì avrebbe voluto trasferirsi a vivere.
Secondo i media brasiliani, nell’appartamento in cui è stato trovato il corpo di Pamela Canzonieri ci sarebbero state anche delle sostanze stupefacenti. Ma è il padre a spiegare, in un’intervista rilasciata all’emittente locale Video Regione, che la giovane non faceva uso di droghe: «Perché infangare il suo nome così? Era una ragazza solare» ha fatto sapere papà Giovanni. La sua – ora – è una famiglia distrutta che ancora non riesce a capacitarsi della morte di quella giovane dal caschetto castano, il sorriso aperto e una passione sconfinata per il paese brasiliano.
Il mistero e la donna interrogata
La scomparsa di Pamela resta avvolta dal mistero e ancora difficile da decifrare. La polizia ha interrogato una donna che sarebbe collegata in qualche modo alla morte di Pamela Canzonieri: alcune persone l’avrebbero vista litigare con la 39enne qualche giorno prima della morte della siciliana. Una morte che assume sempre di più i contorni di un omicidio. La donna interrogata non risulta però indagata, e ancora nessuno è stato fermato. Sabato 19 novembre è stata anche eseguita l’autopsia sul corpo della siciliana: si attendono i primi risultati che potrebbero fornire indicazioni utili per capire le ragioni delle escoriazioni trovate sul cadavere. Quindi, quando arriverà il nulla osta, la salma potrà essere rimpatriata.
La lettera dell’amica: «Le hanno spaccato il cranio»
Ed è un’amica italiana di Pamela, che vive anche lei in Brasile, a svelare particolari inediti sulla morte della trentanovenne. «Pamela è stata uccisa brutalmente nella sua dimora» scrive la donna in una lettera fatta recapitare alla trasmissione Quarto Grado. «L’assassinio le ha spaccato il cranio – rivela l’amica- lasciandola agonizzante ed ancora viva su un materasso di spugna tra mezzanotte e l’una. Il crimine è avvenuto in una via poco più larga di due metri e lunga 20 metri, dove le case sono ammassate l’una sopra l’altra, senza alcun senso logico e senza un vero muro di separazione e dove i rumori echeggiano da parte all’altra. Le grida di soccorso sono state udite da tutti i vicini, ma nessuno di loro ha fatto nulla, anzi si sono chiaramente accorti dell’assassino quando è uscito da casa di Pamela richiudendo la porta, e ne riferiscono con certezza l’orario». Parole pesanti di una persona che sembra conoscesse molto bene la Canzonieri e che ribadisce come Pamela non facesse uso di droghe e nella sua abitazione non sia stata trovata alcuna sostanza stupefacente.
Lo sfogo della sorella Valeria: «Dove sono le istituzioni?»
«Ci saremmo aspettati una telefonata da un rappresentante dello Stato – si lamenta Valeria, sorella della 39enne morta. È stata proprio Valeria a scoprire casualmente e attraverso un post su Facebook della morte di Pamela. «Invece nulla. Neanche del nostro Premier, Matteo Renzi che si dichiara vicino agli italiani. Caro Renzi la sensibilità di un politico ad alti livelli come è Lei, si vede anche dalla vicinanza che Lei offre a chi soffre e a chi è in difficoltà. Noi lo siamo». Massima assistenza ai familiari della vittima, la replica della Farnesina che in una nota commenta che «il caso è seguito con attenzione dai vertici della Farnesina che si sono attivati con le autorità brasiliane per fare luce quanto prima possibile sulla tragica morte di Pamela Canzonieri» e che l’Ambasciata d’Italia in Brasile e i Consolati di Recife e Salvador stano lavorando al rapido rientro della salma in Italia (fonte: Corriere.it) .