Si è tenuto ieri, presso il centro polifunzionale di Ragusa, un convegno dibattito sul tema attualissimo del Femminicidio, organizzato dalla Casa Delle Donne di Ragusa in collaborazione con l’Associazione Prometeo Onlus .
Un evento che ha visto un ampia partecipazione di pubblico ma soprattutto di ospiti che hanno toccato il cuore di tutti i presenti.
A scendere in campo sono state di fatto persone che quotidianamente lavorano e lottano proprio affinchè il Femminicidio non sia considerato un reato di serie B.
Ad aprire i lavori è stata la Presidente della Casa delle Donne Lisa Iudice che, tra le varie cose , ha anche invitato il pubblico ad effettuare un minuto di silenzio per la concittadina appena scomparsa, la giovane Pamela Canzonieri, di cui si indiga e si sospetta l’ennesimo caso di femminicidio.
A seguite l’Avv. Giampiccolo ha illustrato un po’ quello che è l’excursus normativo sulla tutela delle donne, intervento che ha poi portato anche ad un dibattito con il pubblico, molto coinvolto e partecipe sull’argomento.
Altro intervento decisamente forte e toccante è stato quello del Capitano della compagnia dei Carabinieri di Ragusa, d.ssa Elisabetta Spoti che ha raccontato le enormi difficlotà che quotidianamente vivono nella lotta contro la violenza sulle donne, difficoltà che riguardano sia la legge ma soprattutto le vittime stesse e l’omertà e la paura che le circonda. Alla fine del suo intervento il comandante ha mandato in onda un video che ha veramente toccato il cuore dei presenti lasciando tutti senza parole.
Il convegno ha visto ancora l’intervento di Salvatrice Emmolo, assistente sociale e collaboratrice della Croce Rossa Italiana che ha puntato molto sull’importanza dell’educazione e della formazione scolastica e ancora Pina Bognanni, responsabile del Gruppo 228 – Amnesty International che, tramite anche il supporto di un video clip , ha spiegato l’importanza di una “firma”.
A chiudere la prima parte sono state le altre protagoniste della Casa delle donne ovvero la Vice presidente Gianna Dimartino che ha anche moderato il dibattito molto partecipato con il pubblico, e la Direttrice Enza Tallarita che ci ha lasciati con una citazione di Lucia Annibali, che riporto :
“Alle donne voglio dire voletevi bene, tanto, tantissimo. Credete in voi stesse e sappiate che ogni atto di violenza subita non dipende da voi che amate l’uomo sbagliato, ma da lui che lo commette”!
Ad allietare il pubblico intervenuto , a fine convegno, ci ha pensato il Diarte Lyricum Trio, che ha eseguito dei brani di musica classica sul femminicidio , illustrandone i contenuti.
Gli artisti che compongono il trio sono Benedetta Poidomani (Soprano), Stefania Agosta (Violino) e Marco Garofalo (Pianoforte, Arrangiamenti e Rielaborazione Musicale per Voce, Violino e Pianoforte).
Ricordiamo che la mission della Casa delle Donne è quella di creare e rafforzare le ma rete tra tutte le associazioni, donne e attori del territorio per promuovere e tutelare i diritti di genere, il miglioramento della vita sociale, lavorativa e culturale delle Donne, la costruzione di progettualità e di saperi , lo scambio di esperienze e di buone pratiche,
In dieci mesi di vita si annoverano già tante iniziative realizzate primo fra tutti il Centro ascolto allocato presso la scuola Pascoli di via Matteotti a Ragusa che già in pochi mesi ha registrato diversi casi e di cui ben dieci donne sono state inserite nel percorso di assistenza speciale.
Si ringrazia anche per la partecipazione e l’intervento l’Assessore ai Servizi Sociali Leggio, che ha portato il saluto del Sindaco e la Sua testimonianza in merito all’impegno quotidiano delleistituzioni a supporto delle associazioni di volontariato.