Matteo Renzi è il nuovo segretario nazionale del Pd. In 2 milioni si sono recati in tutta Italia, per l´intera giornata di domenica, nei gazebo delle piazze per votare le primarie. Renzi ha stravinto con il 71,1 % di preferenze rispetto agli altri due pretendenti al vertice del Pd, ovvero Andrea Orlando e Michele Emiliano, che hanno rispettivamente rastrellato il 21,1 % e il 7,8 %. Matteo Renzi, che ha “sbancato” anche negli Iblei, come da statuto sarà anche candidato alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri. In territorio ibleo il totale dei votanti è stato di 4 mila 572, di cui 492 per Andrea Orlando, 405 per Michele Emiliano e 3 mila 643 (circa l’80%) per Matteo Renzi. Nella sola città di Ragusa (nella foto una fase del voto alla Camera di Commercio) i votanti sono stati mille 642: 138 per Orlando, 84 per Emiliano e ben mille 411 (86%) per Renzi.
Ecco nel dettaglio i dati degli altri comuni, non tenendo conto delle schede nulle o bianche:
Acate: votanti 81. Orlando 9, Emiliano, 7 Renzi 65
Chiaramonte Gulfi: votanti 144. Orlando 18, Emiliano 9, Renzi 117
Comiso: votanti 652. Orlando 51, Emiliano 79, Renzi 512
Giarratana: votanti 68. Orlando 2, Emiliano 4, Renzi 62
Ispica: votanti 180. Orlando 21, Emiliano 9 Renzi 150
Monterosso Almo: votanti 92. Orlando 17, Emiliano 6, Renzi 68
Modica: votanti 476. Orlando 107, Emiliano 31, Renzi 336
Pozzallo: votanti 214. Orlando 17, Emiliano 3, Renzi 194
Santa Croce Camerina: votanti 154. Orlando 26, Emiliano 6, Renzi 122
Scicli: votanti 339. Orlando 61, Emiliano 27, Renzi 247
Vittoria: votanti 530. Orlando 25, Emiliano 140, Renzi 359
«Sono molto soddisfatto – dichiara il parlamentare regionale ibleo Nello Dipasquale – perché è stata una grande prova di partecipazione nel nostro territorio provinciale, soprattutto a Ragusa città. Naturalmente sono contento anche del risultato: Matteo Renzi viene confermato alla guida del Partito Democratico, confermando la propria leadership. Gli iscritti, i sostenitori e i simpatizzanti hanno valutato il percorso che il partito ha compiuto in questi anni e lo hanno giudicato positivamente, riaffidandone la guida a Renzi così come in molti auspicavamo. Riparte con nuovo spirito il lavoro dei democratici in tutta Italia, pronti ad affrontare – conclude Dipasquale – tutte le sfide che ci si porranno davanti».