Un’altra piccola vita spezzata dagli infernali viaggi della speranza sempre più rossi del sangue di innocenti. L’ennesima tragedia del mare è stata annunciata dall’arrivo al porto di Pozzallo del pattugliatore “Comandante Foscari” della guardia costiera, con 673 migranti. A bordo anche un bimbo morto alcune ore dopo essere stato soccorso dalla nave italiana per complicazioni post parto, essendo il piccolo nato prematuro. La madre, una somala di 26 anni, aveva partorito a bordo del barcone durante la navigazione nel Mediterraneo, dalla Libia alla Sicilia. La donna è stata sbarcata per essere medicata e sottoposta a visita specialistica.
Poco prima del suo approdo nel porto della cittadina marinara, un migrante si è lanciato dalla nave in mare, nuotando però verso il molo dove è stato preso in consegna dagli investigatori, ai quali ha spiegato che sentiva caldo e aveva bisogno di fare un bagno. Storie drammatiche che si susseguono nonostante quanto accaduto già in passato, come se niente fosse, nonostante i vari proclami destinati a cadere nel vuoto ogni volta che il dramma si ripete (fonte: Corriere di Ragusa).