Il legale del Comune, l’avv. Sergio Boncoraglio, a proposito dell’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Ragusa, Federico Piccitto (nella foto), assieme al dirigente del settore Urbanistica, Marcello Dimartino, ha sottolineato che le contestazioni riguardano l’avviso di manifestazione pubblica per la realizzazione di un bed and breakfast in zona porto a Marina di Ragusa al quale ha partecipato un anno fa il 70enne che ha denunciato di essere stato escluso. Su questo punto il legale del Comune, secondo quanto riferito da Vm News, ha chiarito che la proposta del 70enne era stata respinta per il contezioso pendente al Tar anche se la stessa era stata poi riammessa con riserva in attesa del giudizio del Tar sulla proprietà dei terreni adiacenti al porto. Altra questione riguarda, infatti, i terreni che il 70enne ha acquistato dai Gesuiti che avrebbero dovuto trasferire parte della proprietà al Comune in base a una convenzione di lottizzazione. Ma nei fatti questo trasferimento di proprietà non è mai avvenuto. Il 70enne ragusano quindi rivendica la sua proprietà. Il 13 settembre l’avv. Giuseppe Lipera, difensore della parte offesa, considerati i procedimenti pendenti sia amministrativo che penale, aveva chiesto l’incontro con il sindaco in una ottica conciliatoria. Incontro che, però, non c’è mai stato. Il Comune aveva 30 giorni di tempo per esprimersi. Il penalista catanese ha chiesto che il fascicolo sia preso in carico dalla Procura generale di Catania per arrivare a una celere determinazione ma non si esclude un eventuale accordo tra le parti. A distanza di 8 mesi dall’esposto e dall’iscrizione nel registro degli indagati di sindaco e dirigente, la parte offesa non è mai stata sentita né è stata presentata dal pm istanza di archiviazione.