Al via l’open day della prevenzione, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. Gli Utenti potranno sottoporsi alla misurazione della glicemia ed effettuare visite gratis, ma potranno, anche, aderire a programmi di prevenzione, grazie alla presenza di dietisti e di altri operatori sanitari presso:
– l’ospedale “Civile” a partire dalle ore 9.00 e fino alle ore 13.00 saranno presenti il dr. Giuseppe Cappello della Direzione Sanitaria, il diabetologo del Centro di diabetologia del P.O., dr. Raffaele Schembari e il team del personale sanitario.
– il PTA di Comiso – ospedale “Regina Margherita” dalle ore 8:30 alle 14.00, saranno presenti il dirigente medico, dr.ssa Maria Rita Li Calzi, la diabetologa, dr.ssa Ilaria Morgante e il diabetologo, dr. Salvatore Rapisarda e lo staff degli operatori sanitari.
– il Distretto Sanitario di Vittoria – via dell’Acate n. 2 – Centro di Diabetologia, dalle ore 10.00 alle 13.00 con la responsabile del Centro, dr.ssa Mariella Garofalo e l’equipe degli operatori sanitari.
«Crediamo molto nella prevenzione – ha dichiarato il commissario, dr. Salvatore Lucio Ficarra – ecco perché abbiamo organizzato, con la collaborazione di altri partner, un fittissimo programma di iniziative rivolte a fare informazione per prevenire questa patologia così impattante dai costi sociali elevatissimi.»
Quest’anno la Giornata Mondiale del Diabete ha come tema “Donne e diabete”, che intende sottolineare in modo particolare l’importanza di un equo accesso alle cure per le donne con diabete o a rischio di svilupparlo. Accesso alle cure significa: accesso ai farmaci, alle tecnologie, alle informazioni e ai supporti necessari per essere il più possibile autonome e protagoniste nella gestione e nella prevenzione del diabete ottenendo così i migliori risultati.
Nel mondo si calcola che 199 milioni di donne hanno il diabete e il loro numero è destinato ad arrivare a 313 milioni nel 2040. Le differenze di ruolo e le dinamiche di potere insite nelle dinamiche di genere rendono le donne ancora più vulnerabili al diabete, incidono sul loro acceso ai servizi sanitari e sulla loro possibilità di intraprendere abitudini di vita salutari. Il diabete è al nono posto tra le cause di morte per le donne, parliamo di 2,1 milioni di decessi ogni anno.
Questa giornata rientra nel più ampio programma organizzato dall’Asp di Ragusa in partnership con le associazioni dei Pazienti con Diabete: “Aiad onlus Ragusa” e “Insieme per il diabete” e il supporto di differenti sponsor.
«Sono davvero contento – così ha aperto i lavori il dr. Ficarra durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – della collaborazione che c’è tra l’Azienda e il mondo del Volontariato, perché si tratta di un rapporto disinteressato rivolto solo a dare sostegno e aiuto alle persone. Il Volontariato è il nostro orecchio perché ci fa capire dove sbagliamo. In sanità non funziona solo la cura ma è importante e, ritengo, fondamentale dare informazioni utili per fare prevenzione. Ben vengano queste iniziative che ci permettono di entrare in contatto con tanta gente, e gli screening e le visite servono a prevenire questa patologia.»