In data 23.01.2018, alle ore 14.00 circa, un agente in servizio presso il locale Commissariato di P.S., mentre si trovava nella propria abitazione libero dal servizio, udiva delle urla provenire dalla strada.
Pertanto, affacciatosi sulla strada, notava un gruppo di 4 persone che si picchiavano violentemente tra loro. Immediatamente l’operatore di polizia riconosceva i soggetti coinvolti in quanto tutti già noti alle Forze dell’Ordine per svariati precedenti di polizia.
Pertanto il poliziotto, dopo avere allertato i colleghi del locale Commissariato di P.S. per l’invio di rinforzi, scendeva prontamente in strada e, qualificatosi, interveniva personalmente per tentare di bloccare i soggetti separandoli. Contestualmente arrivava altro personale in ausilio e la rissa veniva sedata.
Sul posto, veniva rinvenuto e sequestrato uno sfollagente telescopico in ferro, utilizzato durante la rissa, che per la violenza dei colpi sferrati si era deformato.
Si procedeva pertanto all’identificazione ed all’arresto in flagranza di reato per rissa aggravata (art. 588, comma II, c.p.) di B. F., cl. ’93, S. S., cl. ’58, V.P.D., cl. ’85 e L. O., cl. ’84, tutti con precedenti di polizia e quest’ultimo anche sottoposto a obbligo di dimora nel comune di residenza.
I predetti, dopo le formalità di rito, su disposizione della competente A.G., venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica e le motivazioni della rissa.
Grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia, che hanno impedito che la situazione degenerasse evitando cosé conseguenze ben più gravi, solo due dei quattro soggetti coinvolti nella rissa hanno riportato lesioni lievi giudicate tutte guaribili con prognosi tra 1 e 3 giorni s.c..
In data 22.01.2018, alle ore 16.00 circa, la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto in abitazione il pregiudicato GRASSO Angelo, cl. 93, al momento dei fatti sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. (art. 282 c.p.p.).
Nello specifico una pattuglia in abiti civili del Commissariato di P.S. di Vittoria, nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione dei reati, nella frazione balneare di Scoglitti, notava un giovane mentre era intento ad uscire da una villetta, trasportando una bombola di gas da cucina.
Il soggetto veniva immediatamente riconosciuto dagli operatori in quanto persona già nota per essere abitualmente dedita a commettere reati contro il patrimonio.
Il GRASSO Angelo veniva quindi prontamente bloccato e perquisito. La perquisizione dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti degli oggetti atti allo scasso che il predetto occultava addosso.
Da un ulteriore sopralluogo si notavano altresé degli oggetti, tra i quali un videoregistratore, un tavolinetto in ferro battuto, oggetti in ceramica di Caltagirone ed un televisore marca Samsung, raggruppati nei pressi dell’ingresso della villetta, pronti per essere portati via. Si rinveniva anche uno zaino con svariati oggetti atti all’effrazione. Sia il cancello d’ingresso che i vari portoncini e grate poste a chiusura della villetta, risultavano forzati e divelti.
Alla luce di quanto sopra il GRASSO Angelo veniva tratto in arresto e condotto presso questi Uffici dove veniva foto-segnalato. Gli arnesi atti allo scasso venivano posti sotto sequestro.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., l’arrestato veniva condotto in carcere.