‘Megghio diri chi sacciu ca chi sapA?a! Secondo questo sacrosanto principio ben espresso dal detto siciliano e che gli inglesi dicono del prudence avoidance, il principio di precauzione ‘ spiega il senso di un suo ddl Giorgio Assenza ‘ occorrono rinnovate norme per la tutela della popolazione dall’inquinamento elettromagnetico generato dagli impianti di telecomunicazione e radiotelevisivi’.
‘La non chiara identificazione di eventuali effetti nocivi di queste strumentazioni ‘ riprende il presidente del Collegio dei Questori all’Ars ‘ giustifica comunque l’allarme crescente di cittadini e associazioni che si appellano al fondamentale diritto della tutela della salute: in ogni caso, quindi, evitare o quantomeno ridurre le esposizioni a un agente esterno ‘ sospettato, come lo sono le onde elettromagnetiche’.
Per queste finalitA?, Assenza presenta in Ars un disegno di legge composito che regolamenta obblighi di monitoraggio, distribuendo compiti ai Municipi isolani, all’Arpa, richiamando ove occorre decreti e norme nazionali nonchA? lo stesso recepimento già operato dalla Regione siciliana nel 2004 del Codice delle comunicazioni elettroniche.
‘Serve coniugare la sicurezza dei cittadini alle bisogne della società odierna, per non tagliar fuori la nostra regione dal progresso tecnologico nonchA? dall’economia che gira intorno alle Tlc.
Tutto ciA?, perA?, sotto rigoroso controllo ‘ conclude Assenza ‘ passando per la riduzione degli impianti esistenti attraverso la condivisione degli stessi.
Passaggi che, se questo progetto verrA? approvato in Aula, porterA? perfino alla creazione di posti di lavoro per ottemperare a tutti gli obblighi che la nuova legge reciterA?’.