Modica: cocaina pronta ad essere spacciata, arrestato dai Carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Modica hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 20 albanese, disoccupato (H.H. le iniziali) residente a Modica Alta per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
L’attività dei militari dell’Arma, sempre molto intensa nel filone di contrasto allo spaccio di stupefacente nella città, si è svolta seguendo le tracce di molti giovani che frequentavano casa del giovane albanese incensurato. Durante la perquisizione sono state rinvenute 10 dosi di cocaina che immesse sul mercato avrebbero fruttato circa 200 Euro. Inoltre, è stata trovata una busta con una dose di marijuana. Inoltre, sono stati sequestrati dai militari il bilancino di precisione e gli strumenti per taglio e confezionamento.
Il giovane è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea agli arresti in attesa di giudizio.
L’attività dell’Arma dei Carabinieri proseguirA? nelle prossime ore tentando di conseguire livelli di sicurezza reale e percepita alti, anche grazie all’aiuto ed alle segnalazioni dei cittadini che naturalmente facilitano il lavoro dei Carabinieri, indirizzando l’intervento.
Acate: controllo del territorio, carabinieri arrestano un clandestino
Camminava tranquillamente in via XX settembre, ad Acate, quando invece già dal 2014 pendeva su di lui un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla Prefettura di Ragusa: sono scattate cosé le manette per il 26enne di origine albanese Allustaj Behar, con precedenti penali, sorpreso nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri della locale Stazione, mentre erano impegnati nell’ambito dei servizi di controllo preventivo nel territorio della giurisdizione di competenza.
L’uomo stava percorrendo la menzionata strada e, alla vista dei Carabinieri, ha assunto un atteggiamento guardingo cambiando improvvisamente direzione. I militari, insospettiti, lo hanno controllato e, dalla consultazione della Banca Dati, hanno appurato l’esistenza di un provvedimento a suo carico risalente a gennaio 2014: trattasi appunto di un decreto di espulsione del Prefetto ibleo.
L’uomo, quindi, è stato arrestato in flagranza per le violazioni di cui all’art. 13 del decreto legislativo nr. 286/98 ‘Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero’, e condotto presso la caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott.ssa Monica Monego, per i provvedimenti di competenza.