E’ bastata gara 2 per avere ragione delle ‘lupe’ di San Martino, Recupido ha dato le giuste motivazioni alle sue ragazze che hanno conquistato la semiifinale con il massimo dell’impegno e della concentrazione.
Una gara quasi perfetta che ha imbrigliato le strategie delle venete, dominata sin dall’inizio, una vittoria voluta.
I meriti delle ragusane non possono essere sminuiti dalle due prestazioni di San Martino che, di certo, non sono state all’altezza delle prime partite del campionato e, in ogni caso deludenti come livello per i playoff, dove, di solito, ogni squadra esprime tutto il suo potenziale.
Il via lo dA? Chiara Consilini che piazza con autorevolezza i primi due punti, seguita dalla Kuster che porta Ragusa sul 4-0 e poi piazza una tripla, imitata subito dopo dalla Ndour.
San Martino cerca di recuperare, ma subito Hamby va a canestro due volte, a metA? del primo quarto il vantaggio è già di 8 punti, ad un minuto dalla prima sirena Ragusa A? a + 14, 10-24, la frazione si chiude sul 12-24.
Si riprende con le biancoverdi intenzionate a non mollare, sul 17-26 piazzano un parziale di 9 a 0 che porta San Martino sotto di 18 punti, anche se nel finale del secondo quarto rispondono con un 7 a 0 che limita a 11 punti lo svantaggio alla sirena dell’intervallo.
Viene fuori la Consolini, con un canestro e tiro aggiuntivo che, sabglaito, si traduce in un altro canestro da sue punti, un segnale che tutto, in questa serata, fila liscio.
Ragusa domina, arriva a 20 punti di vantaggio, a due minuti dall’ultima pausa, la Consolini è sempre determinante per l’impegno costante, che trascina le compagne, una tripla di gaia Gorini porta Ragusa sul +21, 34 -55, vantaggio che resiste alla sirena, 36-57.
Anche l’ultima frazione mostra una Passalacqua indomita, con Ndour in evidenza che supplisce anche al carico di falli che grava sulla Hamby.
Quando mancano 4 minuti alla fine della partita, Ragusa A? avanti di 25 punti, con lo scorrere del cronometro le avversarie perdono le residue forze psicologiche per controbattere un dominio apparso naturale per il divario dei valori in campo. Lo stesso pubblico di San Martino, che si era annunciato carico per sostenere la squadra, A? sembrato rassegnato e quasi preparato alla sconfitta.
Ragusa chiude sul 53-72 con un bel canestro della Bongiorno che suggella nel migliore dei modi il suo ingresso in campo.
In doppia cifra le straniere e la Consilini con 14 punti di bottino personale.
Fila San Martino – Passalacqua Trasporti Ragusa 53 – 72 (12-24, 24-35, 36-57, 53-72)
FILA SAN MARTINO: Oroszova* 9 (3/10, 1/2), Mahoney* 16 (6/13, 1/4), Filippi* 2 (1/1, 0/3), Tonello, Amabiglia NE, Fassina, Bailey* 6 (3/5, 0/1), Keys 12 (5/7, 0/1), Beraldo NE, Milani NE, Gianolla* 8 (1/4, 0/1), Baldi NE
Allenatore: Abignente
Tiri da 2: 19/41 – Tiri da 3: 2/16 – Tiri Liberi: 9/12 – Rimbalzi: 32 6+26 (Bailey 8) – Assist: 12 (Gianolla 6) – Palle Recuperate: 10 (Bailey 3) – Palle Perse: 15 (Gianolla 4)
PASSALACQUA TRASPORTI RAGUSA: Consolini* 14 (4/6, 2/4), Gorini 2 (0/1, 0/1), Spreafico 3 (1/3 da 3), Formica 2 (1/4, 0/1), Miccoli, Soli*, Bongiorno 2 (1/1 da 2), Hamby* 10 (4/11 da 2), Kuster* 19 (6/11, 2/4), Ndour Gueye* 20 (7/11, 2/3)
Allenatore: Recupido
Tiri da 2: 23/47 – Tiri da 3: 7/16 – Tiri Liberi: 5/9 – Rimbalzi: 39 9+30 (Hamby 8) – Assist: 12 (Consolini 4) – Palle Recuperate: 9 (Kuster 3) – Palle Perse: 16 (Kuster 5)
Arbitri: Di Toro Claudio di PERUGIA, Meneghini Francesco di VERONA, Servillo Federica di Perugia