Il week end lungo del Ragusa Rugby, cominciato giovedì pomeriggio con la vittoria dei ragazzi della formazione Under18 e conclusosi con le quelle della formazione Under16 e Senior può definirsi grandioso.
La prima squadra vince la prima delle 5 gare che avevamo definito finali per la conquista della serie B.
Ragusa Rugby vs CAS Reggio Calabria si è conclusa con il punteggio di 40 a 38 assegnando 5 punti agli iblei e 2 ai calabri, alla luce di questo il Ragusa scavalca in classifica il Reggio Calabria e si butta all’inseguimento della Partenope che, a Bari, ha vinto contro le Tigri senza perA? riuscire a prendere il punto bonus.
Sapevamo che il CAS avrebbe impostato la gara sulla sua forte mischia, e cosé è stato.
I primi minuti dell’incontro hanno visto infatti il Ragusa cercare di tamponare affannosamente l’irruenza del pacchetto di mischia calabro che perè già al 5A? trova il bersaglio grosso, che con Valenti non trasforma.
Neanche il tempo di riprendere fiato e il signor SchilirA? fischia una meta tecnica per un fallo in maul dei ragusani su una touche nei 5 metri: 0 – 12 e visi cupi.
Ma, mentre tra gli addetti ai lavori aleggia il ricordo della brutta prestazione di Napoli, il XV ibleo trova la reazione andando in meta con Carlo Sartorio, ottima la prestazione dell’ala oggi, che finalizza il buon lavoro di Paride Vona e Del Moro, l’estremo Failla trasforma e fissa il punteggio sul 7 a 12.
La fisicitA? di Reggio A? la spada di Damocle dei locali che, nonostante una buona fase difensiva, sono nuovamente costretti ad arrendersi alla pesante maul amaranto, Valenti stavolta trasforma e allunga la forbice portando i reggini a + 12 I calabresi dovrebbero solo gestire e invece commettono due ingenuitA? che pagano a caro prezzo: in soli 4 minuti prima un placcaggio pericoloso e poi un pugno proprio sotto gli occhi dell’arbitro SchilirA?, costano due gialli nell’arco di pochi minuti; Ragusa ne approfitta prima con Del Moro, abile a farsi trovare pronto dopo una grande azione di Failla, e poi con Carbonaro che sfrutta una splendida giocata all’interno di capitan Iacono a ridosso dei 5 metri, l’estremo ibleo aggiunge in entrambi i casi i due punti al piede e si va sul 21 a 19;
Ragusa non A? paga e con un gran carrettino partito poco dopo i 22 ospiti va a marcare la quarta meta, guadagnando da subito il bonus offensivo e arricchendo quei due tre spettatori che avevano puntato il proprio euro sul vantaggio ibleo, Failla stavolta sbaglia e si va al riposo sul 26 a 19.
Il secondo tempo sembra l’inizio del primo, Reggio spinge e Ragusa argina ma la resistenza anche in questo caso dura poco e i reggini impattano, da quel momento il Ragusa comincia gradualmente a salire in cattedra e dopo 18 minuti piazza un uno-due prima con Failla, al termine di una bella giocata di tutta la linea dei trequarti, e poi con Modica che A? abilissimo e pronto a dare sostegno al coast to coast di Del Moro, il tutto nato da una magata del 9 ibleo Andrea Gulino che ruba il pallone, in maniera incomprensibile a occhio nudo, in un tentativo di maul reggino.
Al 72esimo Ragusa conduce 40 a 26 e la logica dice più o meno partita chiusa ma cosé non A?, Reggio va in forcing asfissiante fin quando all’82esimo, in pieno recupero, trova una meta tecnica su un presunto fallo del pilone sinistro ragusano, 40 a 33.
Si continua a giocare per altri 5 minuti e Reggio va nuovamente in meta a largo su un dubbio passaggio di un trequarti reggino. Per fortuna dei ragusani Valenti sbaglia di un soffio la trasformazione e lascia Reggio sotto di due punti. SchilirA? dice che non A? ancora finita e si procede al calcio di rinvio, il XV di Poma avrebbe pure l’opportunitA? di avvicinarsi nuovamente nei 22 iblei ma dopo quasi 90 minuti di guerra la stanchezza la fa da padrone e arriva finalmente il fischio finale, Ragusa vince e convince, scavalca Reggio in classifica e recupera un punto sulla Partenope che vince a Bari senza bonus.
La mission non cambia: mancano 4 partite e l’unico modo per arrivare in B è continuare a vincere.
Domenica 15 gli uomini di German Greco saranno di scena al Federale di Trepuzzi nella difficile partita con il Salento XV. all’andata i ragusani vinsero agevolmente ma i salentini erano una squadra fortemente rimaneggiata, dopo quella partita sono cresciuti tantissimo mettendo in forte difficoltA? sia Reggio che Napoli e andando a vincere a Santa Maria Capua Vetere.
Sarè una battaglia e solo giocando con l’intensitA? vista domenica si potrA? tornare dalla Puglia con una vittoria
Non meno esaltante la vittoria della squadra Under 16.
Al telefono la voce di coach Maurizio Fumarola era vibrante.
‘Oggi i ragazzi sono stati eccezionali: hanno applicato ferocemente tutto ciA? che avevamo preparato in settimana, partendo dalla difesa. E in più, si sono superati, mettendo quel qualcosa in più che sanno di avere”
Come A? giusto che sia, la capolista carica a testa bassa e costringe Ragusa a ridosso dell’area di meta: la nostra difesa combatte su ogni centimetro quadrato, presa un po’ alla sprovvista da tale foga, Saro Tumino si immola su una meta quasi certa, e solo a quel punto i nostri cedono. Meta e trasformazione: 0-7.
Ma l’impressione A? solo quella che i ragazzi iblei stiano prendendo le misure agli avversari. Sulle mura difensive si erge Alessandro Tuminello, tra tutti gli altri, e stavolta Frascati impatta duro; e in ogni caso si capisce che solo un gesto folle e improvviso può capovolgere le sorti del match.
E cosé, Gabriel Dinatale da distanza che pare siderale, centra i pali su calcio piazzato, accorciando le distanze (3-7) e ‘ soprattutto ‘ facendo capire che la sua squadra c’A?, e che non A? disposta a fare un solo passo indietro; dopodichA? inventa un calcio sull’ala sinistra, con le mani del genietto Davide Cascone che si aprono in corsa, catturano quell’ovale spostato dal vento.
Ed A? lunga cavalcata trionfale, una progressione inarrestabile da una linea all’altra, che nessun avversario riesce ad arginare, con il ‘Casco’ che plana indomito tra i pali, per il sorpasso. Gabriel Dinatale trasforma per il risultato che suggella il primo tempo: 10-7.
La ripresa è il continuo di un match non soltanto di rara intensitA?, ma anche spettacolare da seguire: continui capovolgimenti di fronte e scontri a tutto campo, la Maginot ragusana regge e la corazzata laziale inizia a perdere certezze e slanci. E allora, a seguito di una ruck molto tirata, l’arbitro estrae un giallo anche per il Frascati: e la capolista vacilla ancora, sotto le scorribande iblee, e prova e riprova i nostri ragazzi trovano un varco sulla destra, dentro cui si infila e serpeggia Davide Cascone, fino in mezzo ai pali, per la seconda meta. La tifoseria ragusana sugli spalti delira, Gabriel Dinatale ha l’elmetto alato di Ermes e non sbaglia. E’ il 17-7!
Le fasi finali sono abbastanza convulse e concitate, il Ragusa stanco e il Frascati ferito e ringhiante, che proprio non ci sta ma ha perso convinzione se non quella di non mollare, ciecamente.
Ma le linee ragusane non cedono, la difesa regge alta ogni urto, lasciando meta e trasformazione agli avversari soltanto pochi istanti prima del fischio finale, per il risultato definitivo che A?: 17-14.
La festa a Ragusa può iniziare, meritatamente.