Motivazioni tecniche hanno indotto i responsabili dell’azienda che cura la raccolta dei rifiuti solidi urbani a rinviare l’avvio del nuovo si tema di raccolta differenziata che doveva partire il 1° maggio.
Ritardi di consegna dei contenitori, derivanti da discrepanze rilevate nei dati forniti sulle utenze, e difficoltà operative hanno consigliato di stilare un nuovo scadenzario per l’avvio del servizio:
Il nuovo programma di partenza prevede l’avvio nelle zone attualmente servite dal porta a porta, (zona azzurra nella cartina) a Marina di Ragusa e per le unità abitative nelle aree adiacenti nelle zone raggiungibili esclusivamente dalla provinciale per Marina, nonché i territori di Punta Braccetto e Passo Marinaro, dal 7 maggio.
Dal 2 luglio ampliamento della zona attualmente servita, in una zona identificata come zona rossa che va da via Eugenio Criscione Lupis alla via Forlanini.
Dal 3 settembre si coprirà tutto il resto del territorio.
Va detto che, al momento, sono stati consegnati circa 84.000 contenitori per un totale di 22.000 utenze, delle quali 14.000 utenze domestiche, 8.000 condominiali (600 condomini su circa 1.100), che sommati a quelle delle utenze non domestiche fanno un totale di circa 100.000 contenitori distribuiti.
Numeri che rappresentano, comunque, la complessità delle operazioni propedeutiche all’avvio del servizio che, come ha sottolineato il sindaco, Federico Piccitto, in conferenza stampa, al Comune, non potrà essere esente da criticità e difficoltà iniziali.
Limiti, in ogni caso da superare, perché l’obiettivo della differenziata rimane, per l’amministrazione, un obiettivo di programma fondamentale. Il sindaco si vuole adoperare, sino all’ultimo giorno del suo mandato per accompagnare la cittadinanza in questo percorso di cambiamento culturale che, però, senza adeguato insegnamento ed efficace informazione, sarà destinato a restare percorso quanto mai accidentato.
Nel corso dell’incontro con gli operatori dell’informazione, sono stati esaminati gli aspetti riguardanti le criticità per quei contenitori che non trovano sistemazione negli ingressi dei condomini che non hanno aree esterne disponibili, per le quali andranno, presumibilmente adottate deroghe alla regola che prevede l’impossibilità di posizionare contenitori sulla pubblica via.
Al momento vengono distribuiti solo sacchetti per l’organico, con una dotazione quadrimestrale, alla quale seguirà il posizionamento di distributori automatici, vetro e carta non avranno bisogno di sacchetti, ci saranno anche quelli per gli abiti usati, per la plastica andrà bene qualunque sacchetto dello stesso materiale.
E’ stato ricordato che restano aperti, anche di domenica, i centri di raccolta comunale, nei giorni feriali l’ecosportello di Ibla, oltre al cantiere operativo della ditta, alla zona industriale, dove sarà possibile ritirare i contenitori e dove si potranno inoltrare richieste di informazioni particolari.
Da più parti è stata sottolineata l’esigenza di migliorare la comunicazione e l’informazione per gli utenti, al fine di un maggiore coinvolgimento della popolazione per un servizio del quale ognuno si deve sentire particolarmente impegnato nell’interesse proprio e della collettività.
C’è da sperare che le criticità saranno superate e il raggiungimento dell’obiettivo appare possibile grazie all’esperienza e alla competenza, sperimentate, della ditta Busso, che fa parte dell’aggregazione di ditte che gestisce l’appalto, azienda che ha garantito, negli anni, standard ottimali di pulizia e di decoro in città, grazie anche alle maestranze che, vere protagoniste della vivibilità ambientale del centro abitato, hanno svolto sempre il servizio in maniera puntuale e accurata.