Martedì 22 maggio, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna dell’Ex Distretto Militare della Struttura Didattica Speciale di Ragusa Ibla, dell’Università di Catania, si è svolto un doppio evento importante per la francesistica ragusana organizzato dal Prof. Fabrizio Impellizzeri, docente di Letteratura francese nonché coordinatore della cattedra di Lingua, letteratura e cultura francese a Ragusa.
La mattinata è iniziata con un intervento, codiretto dallo stesso Prof. Impellizzeri e Valérie Le Galcher Baron, Attachée de coopération pour le français de Sicile et Calabre de l’Institut français di Palermo e dell’Ambassade de France en Italie, sul tema ‘Penser aujourd’hui au français de demain’ mirato a presentare, a una platea numerosissima, una riflessione sulle prospettive della lingua francese nel prossimo futuro, sul mondo francofono e la sua crescita demografica ed economica, e infine sull’importanza dell’insegnamento della lingua francese nella formazione, nella scuola secondaria di primo e di secondo grado e soprattutto in ambito universitario.
A seguire, la Prof.ssa Rosalia Bivona, delegata per le Palme Accademiche per conto della Presidente nazionale Ida Rampello, ha dato inizio alla cerimonia di assegnazione dei diplomi per l’iscrizione ufficiale al Tableau d’honneur de l’AMOPA (Association des Membres de l’Ordre des Palmes Académiques) rivolti agli studenti che si sono contraddistinti nello studio della lingua francese.
L’AMOPA riunisce coloro che sono stati insigniti delle Palmes Académiques, prestigiosa onoreficenza creata nel 1808 da Napoleone Bonaparte per eminenti professori dell’Università di Parigi.
Dal 1866, la concessione di tale onorificenza fu estesa a tutti i docenti che avessero contribuito allo sviluppo ed espansione della cultura nazionale francese, indipendentemente dalla loro nazionalità, in tutto il mondo. La sua creazione risale però al 1962, anno in cui fu posta sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica Francese e del Ministro dell’Istruzione.
L’evento del 22 maggio ha, inoltre, costituito la prima occasione per l’AMOPA di premiare studenti universitari e questo è motivo di grande soddisfazione e onore per la Struttura Didattica Speciale di Ragusa Ibla, dell’Università di Catania, presieduta dal Prof. Santo Burgio.
Oltre a una ventina di studenti universitari e laureati ai corsi di laurea della triennale in Mediazione linguistica e interculturale (L12) e magistrale in Lingue e culture europee ed extraeuropee (LM37) della SDS di Lingue di Ragusa (S. Barone, C. Bombaci, D. Branca, F. Cangiamila, M. Cicero, M. Cilia, A. Ciriacono, S. Gugliotta, C. Iemmolo, R. Lenato, A. Licitra, C. Lo Presti, V. Luca, F. Montalto, G. Puglisi, C. Romeo, S. Ruta, S. Sciortino, E. Vaccaro), ci sono stati pure oltre 90 alunni delle scuole G. Curcio di Ispica, Giovanni XXIII e Giovanni Verga di Modica.
La mattinata, dominata dall’emozione generale, si è conclusa con una profonda riflessione: «lo studio delle lingue è fatto “anche” per restare, non solo per emigrare», frase che esemplifica la doppia ambizione della realtà universitaria ragusana e del Presidente Santo Burgio consistente nell’apertura verso il mondo globalizzato ma anche nella valorizzazione e nel “dialogo” con il territorio e la sua vocazione millenaria all’accoglienza.