Molti esultano per l’obiettivo raggiunto, ma è solo un grande traguardo che diventa piccolo di fronte all’enormità delle barriere architettoniche che limitano l’accessibilità per i diversamente abili nella nostra città.
Troppe ancora le omissioni che limitano l’applicazione piena delle leggi e delle normative.
Per ora, grazie alla sensibilità del Sindaco Cassì e della sua amministrazione, all’impegno dell’Associazione FACTA onlus e del concreto intervento di uno sponsor che ha fornito le pedane, Andrea Licitra della omonima azienda di comunicazione e pubblicità, ci godiamo due accessi alla spiaggia di Marina di Ragusa, con apposita pedana che arriva alla battigia.
Poche parole, ma significative, dell’Associazione, per ringraziare il Sindaco per la piena disponibilità dimostrata, la ditta Andrea Licitra per la sponsorizzazione e il vicepresidente Nello Veloce per avere collaborato per la predisposizione del piano di posa e la realizzazione delle pedane.
Si fa notare anche che l’Organizzazione Mondiale della Sanità considera che anche le mamme con i passeggini vivono le stesse condizioni di difficoltà di un disabile in carrozzina, per attraversare la spiaggia e avvicinarsi alla battigia.
Purtroppo, dalle nostre parti, il concetto di progettazione universale viene totalmente disconosciuto, ma riteniamo anche che l’indifferenza per la problematica degli addetti ai lavori, sia senza limite.
Nulla da addebitare all’attuale amministrazione, insediata da poco, ma occorre che, dal prossimo anno, sia garantita l’accessibilità alla battigia e, più in generale, alle spiagge non sempre servite da scivoli adeguati.