Il consigliere Scapellato, capogruppo di Modicaest!, interviene rigurdo gli ultimi comunicati stampa dei consiglieri comunali di opposizione Cavallino e Medica in seguito alla decisione della maggioranza di astenersi dal votare la mozione riguardo la possibilità di trasmettere le sedute del consiglio comunale in streaming sulla rete, scelta a detta dei consiglieri di opposizione dalla quale sembra quasi che si evinca un quadro di illogicità che aleggia nelle menti di tutta la maggioranza e dell’amministrazione attualmente in carica al governo della città.
Lo sbandierato “Costo zero per le casse comunali” delle dirette steaming risulta infatti essere ssolutamente non veritiero e fuorviante.
Da un’attenta analisi delle infrastrutture già in essere presenti presso l’aula consiliare è stata rilevata la presenza di una telecamera obsoleta.
Inoltre, a ciò bisogna aggiungere i costi per la creazione e l’adeguamento dei supporti informatici da parte di personale specializzato nonché i gravosi costi di un tecnico addetto che deve curare direttamente ogni singola ripresa e per l’intera durata del consiglio comunale che, a volte raggiunte anche le 4-5 ore. Tutto ciò si materializza in costi del tutto rilevanti a carico del Comune.
Scapellato interveniene dichiarando che “Mi preme respingere con fermezza e decisione ogni qualsiasi accusa che direttamente e indirirettamente viene indirizzata ai consiglieri di maggioranza nel voler quasi imbavagliare e minare la trasparenza dell’operato di questa importante istituzione quale il consiglio comunale.
A dimostrazione di ciò, come già è stato promesso in conferenza dei capigruppo il 6 Agosto, e attualmente già in itinere con scadenza il 3 settembre, ci si è impegnati a portare avanti un bando per le riprese televisive a costo zero, e mi preme sottolineare realemente a costo zero per le casse comunali “
I cittadini avranno la possibilità di poter seguire le dirette del consiglio comunale in televisione, mezzo di comunicazione che nonostante l’avvento della rete e dei social rimane il mezzo più accessibile e capillare per raggiungere tutte le case dei cittadini.
Vivendo l’esperienza del Consiglio Comunale del capoluogo, riteniamo di poter affermare che la diretta streaming non ha costi tali da non poter essere sostenuti facilmente da un comune, permette una comoda visione delle sedute di consiglio comunale, a Ragusa sono in streming anche le sedute delle Commissioni consiliari, altrettanto pubbliche, anche attraverso dispositivi diversi, smartphone, tablet, pc, e, soprattutto, permettono, con estrema libertà di rivedere le immagini, anche solo relative ad un singolo intervento, con facilità e in differita, cosa ben diversa dalla ripresa televisiva, spesso non sempre in diretta.
Ci saranno dei costi, tutto sta nel valore che si dà alla trasparenza.