Fine dei foglietti attaccati al frigo, fine delle lunghe spiegazioni a gesti, fine dei dubbi e degli errori!
Contenitori diversi, norme diverse da Comune a Comune, sanzioni salatissime, imballaggi da scomporre in parti più semplici, la raccolta differenziata rischia di gettare nel panico la maggior parte dei cittadini, ma soprattutto dei turisti, che devono combattere non solo con la divisione dei rifiuti ma anche con i calendari comunali della raccolta. E appena hanno imparato come fare nella città di vacanza, basta un soggiorno altrove per buttare nel secchio, letteralmente, tutte le certezze.
E si ricomincia da capo.
Per facilitare la vita a cittadini, lavoratori stranieri e turisti c’è Junker, la APP che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e, geolocalizzandoci, ci dice in 9 lingue (italiano, tedesco, francese, inglese, cinese, russo, ucraino, bulgaro, rumeno) come fare secondo la normativa del luogo in cui siamo.
Tanto semplice da essere rivoluzionaria.
Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre un milione di prodotti, e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati.
Basti fare l’esempio dei sacchetti dei biscotti, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in pec o materBi e via discorrendo. E che fare con il Tetrapak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?
Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti, se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere con un clic alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti.
Uno strumento innovativo perfettamente in linea con la filosofia delle smart cities.
Gli utenti, oltre a segnalare i prodotti mancanti, possono anche segnalare i punti di raccolta più diversi del loro territorio (abiti, detersivi alla spina, pile, farmaci, RAEE etc).
Per un Comune si tratta di far scattare risparmi importanti: con l’aumento del solo 1% della raccolta differenziata, rispetto alla Indifferenziata, può risparmiare da 0,50 a 4 euro all’anno a cittadino, (ISPRA, 2014).
Ma quali sono i vantaggi della raccolta differenziata?
Lo spiega Benedetta De Santis, fondatrice della startup: “Oggi risultati significativi possono essere ottenuti solo grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini, che, nell’era delle applicazioni in mobilità, non sono disposti a perdere tempo scorrendo elenchi infiniti o ragionando sulla possibile natura di un imballaggio per compiere un’azione semplice come gettare un rifiuto in un bidone.
Quindi abbiamo avuto l’idea di un servizio semplice che identifichi i prodotti e riconosca i materiali di imballaggio con un semplice clic sul codice a barre realizzato con la fotocamera dello smartphone.
OGGI sono già oltre 380 i Comuni italiani e del Canton Ticino Svizzero ad aver aderito a Junker, inserendo sulla app anche le info del proprio territorio.
Da Torino a Bari, da Cagliari a Caltanissetta, da Bolzano a Terni, ovunque ci si trovi basta rilocalizzarsi per avere a portata di mano l’assistente virtuale per la raccolta. E non si commettono più errori!
Per info : comunicazione@junkerapp.it oppure: www.junkerapp.it by www.giunko.it