Parentesi ragusana per l’Assessore Regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa. A fare gli onori di casa l’on.le Nello Dipasquale, segretario alla Presidenza dell’ARS, presenti il Sindaco di Ragusa, avv. Peppe Cassì e il Soprintendente, arch. Calogero Rizzuto.
L’occasione della visita in provincia, offerta dalla consegna di lavori per 12 milioni di euro, frutto anche dell’impegno del parlamentare ragusano che ha seguito l’iter dei finanziamenti.
Consegnati, dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa, i lavori per il progetto di riqualificazione e valorizzazione funzionale del Parco Archeologico di Camarina, quello per la realizzazione e il ripristino dei sentieri del Parco Archeologico di Cava d’Ispica e i lavori per la valorizzazione e restauro della necropoli di Baravitalla a Modica.
Nello Dipasquale ha espresso la propria soddisfazione perché ha visto concretizzare i frutti di un lavoro che viene da lontano e per il quale lo stesso si è speso molto insieme a tutto il Partito Democratico che è stato protagonista assoluto di questi iter, sia con il Governo regionale guidato precedentemente da Rosario Crocetta che con i Governi nazionali di Renzi e Gentiloni dopo.
Un impegno che sta permettendo di far ricadere in provincia un totale di circa 12 milioni di euro derivanti dal PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 e che, oltre a essere finalizzati al recupero di importanti siti storici e culturali del nostro territorio, consentiranno pure di creare occupazione”.
Durante la giornata, la delegazione istituzionale ha effettuato un sopralluogo al Convento di Santa Maria del Gesù a Ragusa Ibla dove i lavori di recupero sono iniziati a luglio del 2016.
In questa occasione era presente anche il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Ragusa, Mario Chiavola.
“Anche in questo caso posso dire di provare un certo orgoglio – ha detto Dipasquale – perché l’iter per il recupero del Convento del Gesù, da destinare a sede di un museo, è iniziato nel 2010 quando ero sindaco di Ragusa e da parlamentare regionale sono riuscito a farlo finanziare.
Un percorso non privo di intoppi e per il quale si è rischiato pure di perdere i fondi.
Dal sopralluogo di oggi, comunque, abbiamo potuto appurare che i lavori procedono bene e che la tabella di marcia per la consegna dell’opera prevede la conclusione dei lavori per i primi mesi del 2019 anche se ci sono dei ritardi per quanto riguarda i pagamenti alla ditta.
Ho colto l’occasione, quindi, per richiedere all’assessore Tusa di intervenire perché siano versate le spettanze che mancano in modo da impedire il rischio di blocco dei lavori”.
“Insomma – conclude il parlamentare ibleo – basterà avere solo un po’ di pazienza e attendere quindi la conclusione di questi lavori per consegnare alla pubblica fruizione strutture di grande valenza che potranno far accrescere la capacità attrattiva in termini culturali e turistici della nostra provincia”.