“In relazione ai fatti accaduti a Vittoria, inerenti alla manomissione della rete idrica e prontamente denunciati dalla Commissione prefettizia, esprimiamo grande sdegno e preoccupazione per il vile gesto perpetrato nei confronti di una comunità, quella vittoriese e scoglittiese”.
Queste le prime dichiarazioni di Giuseppe Nicastro, componente della segreteria del PD di Vittoria, che ha aggiunti: “L’acqua, bene primario e comune a tutti, non può essere oggetto di episodi criminali che hanno avuto come conseguenza diretta la manomissione delle saracinesche della rete idrica cittadina e la sottrazione delle cosiddette aste di manovra, la metà delle quali sono sparite.
A tal fine riteniamo essere stato molto apprezzabile l’operato dei Commissari prefettizi ed altresì esprimiamo vivo apprezzamento anche per le Forze dell’Ordine, in relazione di quanto segnalato e denunciato, come si legge in un comunicato stampa del Comune di Vittoria diffuso in data odierna.
Da parte nostra continueremo sempre con una fattiva collaborazione con i Commissari prefettizi, nel fornire loro le segnalazioni utili riguardanti i problemi della città.
Non saranno di certo questi vili atti di sabotaggio a rappresentare un timore o uno scoraggiamento per tutta la cittadinanza, ma anzi devono costituire una presa di coscienza per reagire democraticamente con più forza e determinazione.
Si prosegua con vigore nella strada della legalità già tracciata dai Commissari prefettizi”.
In relazione al gesto criminoso, di manomissione delle saracinesche della rete idrica e del furto delle aste di manovra, il Prefetto Dispenza aveva parlato di “Vergognoso atto ostile nei confronti della città. Messaggi mafiosi che rispedisco al mittente”
Il Prefetto Filippo Dispenza ha espresso la propria indignazione per gli episodi criminali che hanno avuto ad oggetto le saracinesche della rete idrica – che sono state manomesse in più circostanze – e le aste di manovra – la metà delle quali è stata rubata.
“I commissari straordinari del Comune di Vittoria – ha dichiarato il Prefetto – sono indignati per il vergognoso atto ostile compiuto nei confronti della città e dei cittadini.
Si tratta di un gesto criminale, odioso e irresponsabile, perché l’acqua è vita. Un simile atto è segno, oltre che di criminalità mafiosa, anche di assoluta barbarie e inciviltà.
Qualcuno, nei giorni scorsi, ha chiesto pubblicamente che cosa stiano facendo i commissari per garantire l’acqua a tutti i cittadini di Vittoria.
Oggi, alla luce di quanto abbiamo scoperto e segnalato alle forze dell’ordine (gli episodi sono stati denunciati alla Polizia di Stato, ndr), bisognerebbe chiedersi piuttosto che cosa fanno i criminali che sabotano il sistema di erogazione idrica e lasciano a secco la città, non facendo arrivare l’acqua nelle case dei Vittoriesi.
Negli uffici del Comune sono arrivate numerose telefonate di cittadini indignati ed arrabbiati perché l’acqua non giungeva nelle loro case e avevano difficoltà a preparare i pasti per i bambini!
E anche le scuole hanno sofferto del sabotaggio idrico. Sappiano, questi, signori, che la Commissione straordinaria rispedisce al mittente i loro messaggi mafiosi: evidentemente non hanno capito con chi hanno a che fare.
Non ci intimoriscono, che sia chiaro, anzi ci danno più forza per andare avanti fino in fondo nella nostra azione, a tutela dei cittadini onesti e perbene”.