Così come avviene per l’inizio della stagione estiva, anche per l’avvio dell’anno scolastico il Comune di Ragusa offre servizi, nel complesso buoni, quando non ottimi, ma ci pensa sempre all’ultimo minuto.
Considerato che cambiano sindaci e assessori, saranno gli uffici che hanno assimilato ritmi complessi che, finora, non hanno trovato autorevoli e severe direzioni che possano imprimere una svolta.
In vista dell’apertura del nuovo anno scolastico, l’amministrazione comunale, ha dato disposizione al Settore – Decoro urbano, manutenzione e gestione infrastrutture, di predisporre un progetto che preveda il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale nei pressi deli istituti scolatici.
A seguito di tale disposizione Il Settore competente ha adottato una determina dirigenziale con la quale ha nominato progettista e direttore dei lavori dell’intervento il geom. Danilo Portelli e Rup il geom. Salvatore Chessari.
Con lo stesso provvedimento, è stato altresì approvato il progetto dei lavori programmati, dell’importo complessivo di € 10.000,00.
I tecnici comunali del servizio competente hanno già avviato l’iter per l’espletamento della gara d’appalto, mediante procedura negoziata, per l’affidamento diretto dei lavori.
Leggendo la farraginosa procedura, i cui tempi risultano incomprensibili – disposizione di predisporre un progetto, determina dirigenziale per nomina progettista e direttore dei lavori, progetto dei lavori programmati (già pronto? NdR), gara d’appalto a procedura negoziata – si comprende come vanno le cose in Italia, non solo al Comune di Ragusa.
Si deve solo rifare la segnaletica orizzontale, segnatamente le strisce pedonali nei pressi degli edifici scolastici, sembra, invece, che si debba approvare una variante di valico autostradale, e chi conosce i tempi, come ogni anno, ci pensa 5 giorni prima dell’avvio delle lezioni, né si può addebitare il ritardo alla mancanza del bilancio se si sta procedendo senza lo strumento finanziario approvato, vuol dire che quello che si sta facendo ora si poteva fare ad agosto, quando, peraltro, non c’era traffico in centro, a meno che non si continui a voler utilizzare la vernice, solitamente usata, che dopo poco tempo scompare, buona solo per la prima settimana di lezioni.
Da parte sua il Settore Pubblica Istruzione rende noto che è già disponibile il modulo di richiesta per l’abbonamento degli studenti pendolari che frequentano corsi o istituti non presenti sul territorio di residenza. Si tratta del servizio trasporto extraurbano studenti per l’anno scolastico 2018/2019.
Le domande potranno essere presentate direttamente presso lo sportello della Pubblica Istruzione, di via M. Spadola, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, oppure online all’indirizzo
protocollo@pec.comune.ragusa.gov.it o in alternativa protocollo@comune.ragusa.gov.it
Il modello del modulo dell’istanza è scaricabile sul sito istituzionale dell’Ente.
Per quanto attiene a questo servizio, il Comune conferma che sarà erogato, per il prossimo anno scolastico, e, al riguardo, smentisce, con una nota, le notizie false apparse sui social, secondo le quali, per il prossimo anno scolastico, il Comune non avrebbe mantenuto il servizio.
Notizie prive di ogni fondamento, frutto della fantasia di leoni della tastiera, forse anche strumentalmente diffuse per tentare di denigrare la nuova amministrazione.
L’ente, infatti, sta predisponendo il bilancio di previsione per l’anno 2018, nel quale saranno appostate le somme per assicurare il servizio in questione, cosa che avrebbe dovuto fare la precedente gestione amministrativa, nei tempi indicati dalla legge, cosa mai avvenuta nei cinque anni di amministrazione a 5 Stelle.
Nell’occasione l’amministrazione attuale evidenzia che il Comune di Ragusa è uno dei pochi ad erogare l’abbonamento degli studenti pendolari a titolo completamente gratuito, mentre altrove i rimborsi avvengono proporzionalmente in base all’ISEE e alla frequenza scolastica.
Si rileva, inoltre, che risultano ancora arretrati di modesta entità da rimborsare, relativi agli anni scolastici precedenti, problemi non certo imputabili all’attuale amministrazione, che saranno pagati una volta approvato il bilancio.