45 sacchi di plastica contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 188 chilogrammi. E’ quanto hanno sequestrato i militari del Comando Provinciale di Ragusa della Guardia di Finanza, in collaborazione con i colleghi di Catania, a due Albanesi che stavano effettuando il trasporto della droga con un furgone apparentemente ‘qualunque’.
L’operazione è scattata nel pomeriggio di sabato scorso quando una pattuglia della Tenenza di Pozzallo, ha intercettato a Marina Marza ad Ispica un furgone utilizzato per trasporti di tipo commerciale. Il comportamento dell’autista del mezzo, che si aggirava in una zona così isolata e periferica, insospettiva i finanzieri i quali decidevano di intraprendere una attività pedinamento occulto.
Il conducente del mezzo C.J. di 26 anni, manifestava sin dal primo momento evidenti segni di nervosismo, risultando piuttosto impreciso circa il carico trasportato, la località di consegna e le ragioni per le quali si trovava in una zona così poco interessata da trasporti commerciali. La situazione diventava più chiara in seguito, quando, aprendo i portelloni del mezzo, gli operanti percepivano un intenso odore di marijuana seppure il furgone apparisse vuoto.
Veniva quindi effettuata l’irruzione all’interno dell’abitazione dove il mezzo aveva sostato. Qui veniva trovato un altro cittadino albanese (A.A. di anni 28) e, nascosti in una camera, 45 sacchi di plastica contenenti marijuana per un
peso complessivo di circa 188 chilogrammi.
Sentito il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Ragusa, Monica Monego, sono quindi scattate le manette per i due soggetti individuati, entrambi ritenuti responsabili del traffico di sostanze stupefacenti.
Sono stati posti sotto sequestro il furgone utilizzato e denaro contante pari a 3.000 euro, trovato in possesso dei due arrestati. Il carico di marijuana intercettato, qualora immesso sul mercato clandestino, avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, circa un milione e mezzo di euro.