E son passati già 51 anni. Il 14 Gennaio 1968, un gravissimo terremoto devasta la Sicilia occidentale nella regione del Belice tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo. Il sisma di magnitudo 6,1 causa la morte di circa 370 persone, 1000 feriti e circa 70.000 sfollati. E’ stata definita la prima grande catastrofe nazionale del dopoguerra. Il tempo a Poggioreale Antica, provincia di Trapani, si è fermato alle ore 3:01 di notte del 15 gennaio del 1968. Affacciandosi dentro le rovine delle case si possono ancora vedere delle bottiglie, dei piatti, delle scarpe. Definire le rovine di Poggioreale un’ attrazione turistica è un termine fuori luogo, considerando che si tratta del risultato di un terribile terremoto che ha causato la morte di diverse persone. Tuttavia non si può trascurare il fatto che questa località è una delle location più suggestive, affascinanti e ricche di memoria di tutta la Sicilia. E dunque, se questa Ghost Town serve per ricordare ciò che è accaduto, e allora che ben venga. Si, Poggioreale antica è una vera e propria città fantasta. Queste foto sono state scattate dalla troupe ragusana di Sicilia Abbandonata e ci raccontano di come un luogo, tanto suggestivo quanto malinconico, possa diventare una città-simbolo, memoria storica per le future generazioni.