In occasione delle celebrazioni per il Natale 2018, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa ha predisposto in ospedale una serie di appuntamenti che, come ogni anno, caratterizzeranno i periodi di preparazione alle festività. La novità di quest’anno è legata al fatto che le iniziative non si terranno più al Civile bensì al nuovo ospedale Giovanni Paolo II in contrada Cisternazzi, in zona periferica. “Abbiamo allestito – sottolinea il direttore della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, che è anche assistente religioso nell’ospedale in questione – una serie di iniziative che ci permetteranno di avvicinarci al Natale nella maniera spiritualmente più intensa. Certo, quest’anno le celebrazioni si terranno nella nuova cappella e per noi è motivo di grande soddisfazione far sì che tutti i fedeli possano venire a visitare una struttura a cui abbiamo dedicato molta cura e che sarà inaugurata nei prossimi giorni”. Il primo appuntamento del programma di Natale è fissato per mercoledì 12 dicembre. Infatti, alle 17, in prossimità della portineria del Giovanni Paolo II, lato destro, sarà inaugurato il presepe multietnico. “Una scommessa molto bella – commenta don Occhipinti – portata avanti dal reparto Giovanni Paolo II del gruppo Scout Agesci 7. Siamo tutti molto ansiosi di appurare in che modo, attraverso l’allestimento del presepe, sarà lanciato un messaggio che, al giorno d’oggi, assume ancora più significato. Inoltre, la Novena di Natale prenderà il via domenica prossima, 16 dicembre, e andrà avanti sino al 24. In particolare, domenica ci sarà alle 10 la santa messa in cappella e la benedizione dei bambinelli da collocare nel presepe. L’iniziativa sarà animata dall’associazione di comicoterapia “Ci ridiamo su” e si annuncia un appuntamento assolutamente da non perdere per tutti coloro che coltivano la tradizione del presepe e intendono arricchirla con contenuti spirituali di un certo tipo. “Il programma di Natale – sottolinea ancora don Occhipinti – proseguirà sino al 6 gennaio e sarà l’occasione per augurare buone feste ad ammalati, medici, operatori sanitari e volontari operanti nella Pastorale della salute”.