Il suono a festa delle campane e lo sparo di colpi a cannone annuncerà, sabato 4 agosto, la vigilia della solennità della santa Patrona a Giarratana.
Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Neve.
Alle 18, da piazza Martiri d’Ungheria il corpo bandistico “Vincenzo Bellini” – Città di Giarratana annuncerà le solennità con il tradizionale giro di gala per le vie cittadine e l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza.
Alle 18,30 ci sarà poi la preghiera del Santo Rosario animata dall’Unitalsi.
Dalle 19 la celebrazione dei primi Vespri nella basilica di Sant’Antonio in occasione della solennità della santa Patrona. Alle 19,30 sarà officiata la celebrazione eucaristica prefestiva alle quale saranno invitate a partecipare tutte le mamme che hanno avuto la gioia di un figlio nel corso dell’anno.
Il momento ricreativo è fissato per le 22,30 in piazza Vittorio Veneto con Gianfranco Lacchi e i “Morandiamo” con il concerto “Omaggio a Gianni Morandi”.
Domenica 5 agosto, a mezzogiorno in punto, il rito della “Sciuta” quando il cinquecentesco simulacro della Patrona sarà portato in processione a spalla per le vie del centro storico.
Prima, alle ore 7,30, ci sarà la celebrazione eucaristica nella basilica di Sant’Antonio Abate, alle 8,30 lo sparo di colpi a cannone e lo scampanio a festa annunceranno il giorno consacrato alla santa Patrona. Alle 9 il giro per le vie cittadine del corpo bandistico “Vincenzo Bellini” di Giarratana.
Alle 10 l’arrivo alla chiesetta Madonna delle Grazie dei comitati dei festeggiamenti di San Paolo apostolo da Palazzolo Acreide, San Giovanni Battista e Maria Santissima Addolorata da Monterosso Almo e Maria Santissima Annunziata e Maria Santissima Addolorata da Comiso, che sfileranno sino alla basilica.
Alle 10,30 ci sarà l’esecuzione delle marce sinfoniche in piazza. Alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica sarà presieduta dal vicario generale della diocesi di Ragusa, padre Roberto Asta, e animata dal coro polifonico “Jubilate Gentes” diretto dalla maestra Gianna Rizza.
A fine celebrazione il sindaco Bartolo Giaquinta a nome dei cittadini farà atto di consacrazione della città alla santa Patrona. Ai devoti portatori saranno consegnate delle ristampe antiche della Patrona.
A mezzogiorno in punta la spettacolare Sciuta con il cinquecentesco simulacro di Maria Santissima della Neve che sarà portato in processione a spalla per le vie del centro storico.
Alle 12,30 l’ingresso e la visita nella chiesa di San Bartolomeo apostolo, patrono di Giarratana. Ci sarà quindi una sosta di preghiera e l’omaggio floreale al glorioso apostolo.
Alle 13 il rientro della processione in chiesa Madre e l’omaggio floreale a San Giuseppe.
Alle 16,30 ci sarà il giro per le vie cittadine del corpo bandistico e l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza. Alle 18 la sfilata lungo corso XX settembre e corso Umberto I dei Tamburi di Giarratana. Alle 18,30 la tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni offerti.
Alle 20,30 la solenne celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Mallemi, parroco della parrocchia San Francesco di Paola in Vittoria, sul tema “Il Magnificat della Madonna”.
Alle 21,30 dalla chiesa Madre la processione vespertina alla presenza delle autorità civili e militari per le principali vie della città.
Alle 23, nella basilica di Sant’Antonio Abate, il tradizionale rientro del simulacro della Madonna della neve portato a spalle accompagnato dal canto del Magnificat e dalla rievocazione del miracolo della neve con uno spettacolo di luci sulla facciata della Basilica.
Quindi ci sarà l’ingresso della processione, la preghiera conclusiva e la riposizione del simulacro nella cappella dell’altare maggiore al canto del “Salve Regina” eseguito dal soprano Gaia Gallitto.
A mezzanotte e mezzo, in contrada Presti-Cianazzu, l’intrattenimento pirotecnico a cura della rinomata e premiata ditta Cav. Gennaro e Luigi Di Matteo da Sant’Antimo, in provincia di Napoli, vincitore del campionato italiano di fuochi d’artificio “Cinecittà world stelle di fuoco 2018”.