“Non riuscì a prendere sonno. Sapeva bene che con l’investitura non tutto era compiuto. Non tutti i baroni, infatti, che fino a qualche giorno prima gli erano stati ostili, erano disposti a sottomettersi senza colpo ferire. Sapeva inoltre che molti dei suoi feudatari e molte delle città del continente, appena fosse ritornato in Sicilia, non gli sarebbero state fedeli. Doveva fare qualcosa che legasse in maniera più pregnante i suoi vassalli alla sua signoria. Doveva imporre ai recalcitranti baroni normanni, ed insieme all’aristocrazia longobarda, agli apparati governativi arabi e bizantini e ai tanti saraceni che popolavano la Sicilia, il concetto di stato unitario”
Sarà presentato giovedì 13 dicembre alle ore 18.30 presso la Sala Avis di Ragusa, il libro dell’ex sindaco di Ragusa, Mimmo Arezzo, dal titolo “Una folgore tra le tenebre – il medioevo normanno in Sicilia”, edito da Le Fate Editore. Si tratta di un romanzo storico ambientato nella Sicilia del XII secolo. Converserà con l’autore Carmelo Arezzo.
L’autore, muovendo da riscontri storici e documentali ritrovati presso l’archivio di stato di Palermo, riporta fedelmente alcuni avvinemnti ed espone i concetti fondamentali su cui si fondò il Regno di Sicilia di Ruggero II d’Altavilla, dando così vita al primo Stato Europeo Moderno, superando il modello feudale piramidale ed esaltando la supremazia della legge. Mimmo Arezzo, avvocato, oltre ad essere un appassionato medievista è stato sindaco di Ragusa dal 1998 al 2003. E’ stato giudice conciliatore ed è ancora giudice della commissione tributaria regionale di Catania.