Sta per tornare uno degli appuntamenti più attesi, la Sagra dell’Uva a Roccazzo, che, quest’anno, tocca il traguardo della trentaduesima edizione, un record di tutto rispetto.
Organizzazione sempre affidata all’ Associazione giovanile Roccazzo, che curerà la rassegna espositiva dell’uva da tavola, occasione per promuovere i prodotti tipici zona.
La Sagra dell’uva di Roccazzo quest’anno assume un significato ancora più particolare e importante per i produttori. Sarà un momento celebrativo anche per cercare di dimenticare la non facile annata.
Produzioni in calo un po’ ovunque. E necessità, quindi, di recuperare terreno con iniziative che, come quella in programma sabato 15 e domenica 16 settembre.
Ma che cosa è accaduto? “In pratica – dice Giovanni Cugnata, uno dei componenti dell’Associazione giovanile Roccazzo che da oltre tre decenni si occupa dell’organizzazione – se nell’estate del 2017 avevamo dovuto fare i conti, come produttori, con la siccità, quest’anno è stata la violenta pioggia di fine agosto a creare danni. Caldo e umidità elevati hanno favorito la proliferazione di muffe come pernospera e oidio, difficili da contrastare senza l’uso di fitofarmaci invasivi. Risultato? Perdite con punte addirittura del settanta per cento e coltivatori in dubbio se raccogliere o meno i grappoli visto che i costi di manodopera potrebbero superare in maniera netta il guadagno.
A fronte di tutto ciò, però, c’è chi si è organizzato con nuove lavorazioni del terreno, senza determinare fessurazioni nello stesso, rendendolo duro come se si trattasse di sterrato, e i risultati sono stati interessanti, anche e soprattutto sul piano biologico.
I primi raccolti stanno fornendo soddisfazione anche nelle nostre zone. Ma è solo un aspetto di un quadro molto più complicato in cui, come abbiamo detto, i danni sono stati notevoli e in cui, adesso, si rischia di mettere in dubbio, alla luce delle ventilate perdite, la prossima campagna agraria.
Ecco perché iniziative come la nostra Sagra dell’uva assumono, oggi più che mai, una rilevanza specifica e puntano, senza mezzi termini, a veicolare la promozione del nostro prodotto”.