Tour elettorale del sottosegretario di Stato alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, ieri nel nostro territorio, in appoggio al candidato sindaco di Sci-cli, Giorgio Vindigni.
Insieme hanno effettuato visite in realtà economico produttive di grande ec-cellenza confrontandosi sui temi dello sviluppo e dell’occupazione con gli im-prenditori.
Un centro di distribuzione alimentare che opera su scala regionale e un altro che si occupa di produzione di sementi e piantine, con impianti vicino la costa sciclitana, con un’area di servizio che comprende l’intero Mezzogiorno d’Ita-lia.
Il sottosegretario Cancelleri e il candidato sindaco, Giorgio Vindigni, con Con-cetta Morana,portavoce del M5S a Scicli, hanno avuto poi nel corso della se-rata, trascorsa con una passeggiata nel centro storico di Scicli, una fitta inter-locuzione sui vari temi di politica locale, a cominciare dalle alleanze, sul rap-porto con i partiti e i loro rappresentanti ad ogni livello, sulla necessità di un potenziamento delle infrastrutture nel territorio a cominciare dal lotto auto-stradale Modica-Scicli della Siracusa-Gela, per il quale il sottosegretario Can-celleri si è impegnato ad accelerare l’iter esecutivo.
“Il mio sostegno è al cambiamento, alla voglia che abbiamo di riportare Scicli, dichiara Giancarlo Cancelleri, tra le prime posizioni per importanza tra le cit-tà siciliane e di questa provincia. Giorgio Vindigni è la persona giusta per po-ter incarnare le tante visioni, i tanti progetti concretamente finanziabili che abbiamo per lo sviluppo di questo territorio”.
“Sostengo oggi un progetto politico che sta raggruppando tante anime che hanno la stessa voglia di rilancio, con la guida di una persona così qualificata, preparata e a modo che può rappresentare al meglio una comunità importante come quella di Scicli. Noi qui vogliamo realizzare il cambiamento.”
Dell’anima del progetto politico che sta alla base della coalizione che sostiene il candidato sindaco Giorgio Vindigni ne ha voluto parlare l’interessato.
“Abbiamo avviato un progetto secondo il quale la politica deve ritornare ai partiti e innervare il dibattito all’interno di strutture costituzionalmente ri-conosciute.
Ciò si concretizza nella verticalizzazione verso Roma e l’Europa per la solu-zione dei problemi; ed è quello che stiamo costruendo per una proposta credi-bile e seria. Significa che per ogni punto del nostro programma abbiamo già avviato e avvieremo le interlocuzioni dirette per la risoluzione dei problemi”.