Si è svolto ieri all’ospedale Maria Paternò Arezzo l’incontro sul tema “Diabete gestazionale: sintomi, rischi, cure e prevenzione”.
Ancora una giornata formativa e informativa dedicata alla donna che rientra nel più ampio programma organizzato dall’Asp di Ragusa in partnership con le associazioni dei Pazienti con Diabete: Aiad onlus Ragusa e Insieme per il diabete e il supporto di differenti sponsor. “Avere informazioni su questa patologia è sicuramente importante per assicurare un migliore futuro a queste donne che si accingono ad essere madri – ha commentato Giovanna Micieli, Presidente dell’Aiad Onlus Ragusa – bisogna educare, bisogna informare, bisogna fare prevenzione”.
Una patologia da monitorare costantemente perché 1 donna su 2 che, durante la gravidanza, è stata soggetta a diabete gestazionale, è sottoposta ad un rischio più alto di sviluppare il diabete di tipo 2 tra i 5 e 10 anni successivi al parto. “È importante fare diagnosi per il diabete gestazionale per evitare le complicanze sia alla madre che bambino – ha affermato la Dottoressa Barbara Aiello diabetologa dell’Asp Ragusa – fare attenzione all’alimentazione e tutto ciò che ruota intorno a questa patologia”.
È necessario quindi che la salute e l’alimentazione prima, durante e dopo la gravidanza e nella prima infanzia siano inclusi nelle strategie di prevenzione del diabete di tipo 2. La promozione della salute e della diagnosi precoce del diabete e del diabete gestazionale entrino a far parte di ogni visita pre concezionale e che il personale sanitario sia costantemente aggiornato e formato sull’identificazione, sul trattamento, sulla gestione e sul follow up del diabete in gravidanza.
Tutto questo è stato confermato durante l’intervento del Dottore Gaetano Spanò, Specialista Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, che ha invitato tutte le presenti a sottoporsi a costanti screening e controlli di prevenzione per ridurre al massimo i rischi.
L’incontro si è concluso ricordando l’appuntamento di Sabato presso il Centro Commerciale Le Masserie dove sarà presente un’equipe medica e dei volontari che effettueranno gratuitamente la misurazione della glicemia a chiunque volesse.