Torneo di calcio con gli immigrati ospiti del Centro Accoglienza Straordinario (CAS) presso l’A.S.S.A.P., OO.PP. RIUNITE “EUGENIO CRISCIONE LUPIS’’, i vigili del fuoco e gli infermieri dell’EMERGENZA dell’associazione “CIVES”, sostenuto fortemente dall’ Azienda Sanitaria Provinciale.
L’idea di organizzare un torneo è venuta proprio ai ragazzi immigrati. Presenti i due Centri di Accoglienza Provvisoria.Il pallone è un passatempo per loro, che riempie il vuoto delle loro giornate trascorse nel centro di accoglienza.
Anche l’assessorato ai Servizi Sociali di Ragusa ha voluto condividere questa significativa iniziativa.
“Lo scopo di queste manifestazione è quello di favorire una migliore integrazione e interazione degli immigrati che arrivando nella nostra terra debbono sentire il senso di accoglienza di una comunità.” Così il commissario straordinario f.f., dott. Vito Amato ha voluto commentare l’organizzazione del torneo.
Gli immigrati indossavano la maglietta della solidarietà, nata dall’idea delle associazioni e coniata dal grande talento di padre Giorgio.
“Sono convinto che la nostra provincia non soffra di razzismo vero e proprio“. Lo ha detto il dott. Vito Amato: “Viviamo in una zona, dove il fenomeno dell’immigrazione è diventato un fatto ordinario e non più straordinario. Quindi queste iniziative sono ben accolte anche dalle istituzioni, la presenza dell’AZIENDA e dell’assessorato ai servizi sociali conferma questa politica di collaborazione con la società civile per ispirarci a modelli di integrazione a tutto campo. Il calcio da sempre è stato modello di integrazione, ecco perché dobbiamo creare sempre più occasioni per fare sentire questi ragazzi parte di una comunità. Il calcio, certamente sa parlare questo linguaggio’’.
Il torneo è stato vinto dai ragazzi della Casa di Ospitalità Iblea per 2 a 1, contro quelli dell’opera pia E.C. Lupis.
Tre gustosissime torte con su scritto “La solidarietà non ha colore” hanno chiuso una bellissima mattinata.