Si è disputato ieri sera in piazza San Salvatore il IV memorial “Sebastiano Scifo” organizzato dal “MotoClub Gulfi”. Il memorial è una gimkana, ovvero una manifestazione di abilità ad ostacoli allestita in appositi spazi delineati ed è riservata a ciclomotori, scooter, mini moto e mini quad. Le regole sono molto semplici: bisogna percorrere il percorso tracciato senza toccare i birilli, poggiare il piede o fare errori di percorso, altrimenti viene data una penalità che verrà sommata al tempo di percorso. Ogni centauro percorre tre giri e la gara è divisa in due manches. La serata è iniziata con il rombo dei motori di tutti i partecipanti.
Il presidente del MotoClub Gulfi, Salvo Rizza, spiega: “Sebastiano Scifo amava il rumore dei motori. Ogni anno, prima di iniziare, lo ricordiamo così”. Sebastiano Scifo, purtroppo, è morto in un tragico incidente all’età di 18 anni tre anni fa. La mamma, Viviana, presente ieri sera alla serata insieme a tutta la sua famiglia, ci spiega: “Lui non solo era un appassionato: con le moto ci lavorava. Stava iniziando il mestiere di meccanico. La gimkana esisteva già ed è stato lui che ha insistito per portarla in piazza San Salvatore. I ragazzi hanno voluto continuare quello che aveva iniziato a fare lui”.
La gara è stata davvero molto divertente, oltre ad aver ottenuto un buon successo di pubblico: il presidente Rizza, infatti, ha presentato e commentato al microfono con ironia e umorismo l’intera serata, aiutato dal vice presidente del MotoClub, Giovanni Filesi. Hanno partecipato alla gara circa 50 persone: oltre ai membri del MotoClub Gulfi, erano presenti anche otto piloti iscritti al Santa Croce in Moto e al Battaglia Moto di Monterosso Almo.
Il memorial ha piloti di tutte le età: basti pensare che il più piccolo partecipante ha appena 6 anni: ha partecipato con il mini quod, viene da Licodia e si chiama Antonio Coniglione. Per lui, è stato riservato il premio speciale come “il più giovane partecipante al memorial”. Altro premio speciale è stato dato ad Asia Laporta: anche lei ha partecipato alla gara con il mini quad e ha solo 12 anni. A lei è andato un premio speciale in quanto “unica ragazza in gara”. Forse, erroneamente, si pensa che questo sport sia riservato solo agli uomini. Asia, invece, spiega: “Questa passione mi è stata trasmessa da mio papà”.
Oltre ai premi speciali, sono state consegnate coppe e attestanti ai vincitori delle altre categorie. Per la categoria “Vespe”, vince Salvatore Vittoria con un tempo di 1’ 35”. Secondo posto per Alessandro Nativo (1’ 38”), terzo posto per Saverio Mandarà (1’ 55”). Vincitore unico, invece, per la categoria scooter: con un tempo di 1’ 22” vince Salvatore Messina. Anche la categoria mini moto ha avuto un vincitore unico: si aggiudica la coppa Sebastiano Farina con un tempo di 1’ 36”. Per la categoria mini quad, invece, sono stati premiati tre piloti giovanissimi: il vincitore, Andrea Locatelli, ha appena 11 anni ed è già la terza volta consecutiva che si aggiudica il memorial. Vince con un tempo di 1’26”14”’. Secondo posto per Giuseppe Terranova (1’26”39”’) e terzo posto per Giuseppe Modica (1’35”64”’). Si aggiudica la categoria ciclomotori, invece, Sebastiano Iacono con 1’26”, secondo posto per Mariano Scollo (1’ 25”), terzo posto per Giuseppe Distefano (1’ 26”). I partecipanti alla categoria ciclomotori del MotoClub Gulfi erano fuori concorso (il miglior tempo è stato effettuato da Carmelo Rizza). Hanno premiato i vincitori il sindaco Vito Fornaro, presente alla manifestazione insieme all’assessore Salvatore Vargetto e i membri della famiglia Scifo.