Come se fosse una drammaturgia pirandelliana, ci ritroviamo qui a scrivere, di qualcosa che veramente ha del paradosso, sempre restando in tema Pirandelliano “Le tre corde… la seria, la civile e la pazza”.. e si qualcuno si dev’essere seriamente ammattito, poiché pur volendo conservare un tono di cronaca, non si può non infervorirsi dinnanzi a cotanto di silenzio, da parte delle amministrazioni nazionali e regionali di fronte a quello che resta ed è una colonna storica nella tradizione, nelle vicende e nella cultura siciliana.
Fratelli Napoli, pupari da sempre, una volta personalmente ebbi modo di parlare con Fiorenzo Napoli, uno dei capi saldi della famiglia dei maestri pupari, un giorno mi raccontò le vicende della famiglia durante le guerre, durante la ricostruzione di un paese decadente, durante il boom economico, loro c’erano e con loro le avventure raccontate dai mastri pupari e che racchiudono secoli e secoli di storia e tradizione.
Oggi e sottolineo, per l’ennesima volta, si ritrovano a dover trovare casa all’Angelica, all’Orlando, dove andranno a finire???
La cosa che mi duole ricordare, amaramente, come se fosse cosa dovuta e normale, chi governa o dovrebbe tutelare la cultura e finanziarla… in tutto questo e silente, possibile che in una Sicilia, culla dell’arte, ricca di teatri, di spazi che potrebbe essere sempre e per sempre la casa degli artisti, si ritrova a dover mettere in imbarazzo chi, o meglio coloro che sono l’arte, profumano d’arte e grazie ad essa possono insegnare a chi, ormai da troppo tempo si fa crescere con figure che hanno poco di artistico, vogliamo unirci a tutti coloro che come noi, credono che si cresce di pane, così come si cresce di cultura, e in quest’epoca, troppo grassa di prototipi anticulturali è un dovere, scendere in campo e difendere tradizioni epiche come quella dei pupari … poiché come scrisse pirandello: “”Perché ogni pupo, signora mia, vuole portato il suo rispetto, non tanto per quello che dentro di sé si crede, quanto per la parte che deve rappresentar fuori” anche per questo in Sicilia i Pupi rappresentano quel marchio D.O.C. da onorare e far conoscere al mondo…
Quindi… giù le mani dai PUPI!!!