Si arresta in semifinale la corsa-scudetto della Stella Azzurra Roma alle Finali Nazionali U16 Eccellenza di Caorle: con un prepotente quarto periodo in rimonta la Pegaso Ragusa (nella foto) si è imposta nella sfida di ieri del PalaMare per 75-63, staccando il biglietto per la finalissima tricolore di oggi alle ore 19:00. Inizio in salita per i cestisti ragusani che in apertura di match subiscono un repentino -10 che rimarrà fino al termine del primo quarto, chiudendo in svantaggio sul punteggio di 10 a 20. Storia ben diversa nella seconda frazione di gara che vede protagonista la coppia siciliana Taddeo (miglior realizzatore della gara con 20 punti realizzati e 10 rimbalzi) D’Almeida (19 punti messi a segno e 20 rimbalzi catturati). Si va al riposo sul punteggio di 33 a 35 con la Pégaso che deve recuperare solo due lunghezze. Nella ripresa la Stella Azzurra sembra poter tornare padrone autorevole del match, con l’ex Ianelli che iscrive a referto 7 punti che riportano avanti la propria squadra, ma una tripla di Vanacore (11) e il solito lungo beninense D’Almeida riavvicinano gli iblei sul -1 verso fine quarto, ma è il successivo 7-0 stellino che ridà l’inerzia della sfida ai capitolini che chiudono la terza parte della gara ancora in vantaggio sul punteggio di 50 a 56. Al rientro sul parquet viene fuori il cuore e la grinta di tutto lo staff ragusano che infligge un pesante break di 16 a 0 ai romani che lancia in orbita i ragazzi di coach Giorgio Dimartino, trascinati da un caparbio Antoci (8), dallo straordinario capitano Chessari (14) e dal fantasista Taddeo. Il colpo di grazia arriva con la terza tripla siciliana del periodo ad opera di Vanacore (70-61 a -2′) e col canestro+fallo con tiro libero convertito da Chessari per il 73-61 che chiude i giochi con meno di 90” da giocare. Si chiude la partita con la Pégaso Ragusa che vince con il risultato finale di 75 a 63 ed entra nella storia del basket conquistando l’accesso alla finalissima che la vedrà di fronte ad un’altra “grande” del basket italiano, la Benetton Treviso. Non ci sono parole per descrivere questi momenti – dichiara un incredulo coach Dimartino – stiamo ancora percorrendo un sogno iniziato tre anni fa e sembra che si concretizzi giorno dopo giorno. Al punto in cui siamo abbiamo il dovere di crederci e di fare del nostro meglio per scalare l’ultimo gradino – aggiunge l’allenatore – so che ci stanno seguendo da tutta la Sicilia e da tutta l’Italia e invito tutti a tifare per noi questa sera alle 19:00 (diretta streaming sul sito della FIP nell’area settore giovanile) sperando di non deludere i nostri tifosi.
