Il città di Ragusa chiude il girone di andata sul campo della capolista con il risultato finale di 1-0 presentando la lista dei giocatori all’arbitro con soli 4 atleti in panchina, le sostituzioni, perché molti hanno preferito cambiare
aria, invece che continuare col solito andazzo della “VIVA IL PARROCO”, a cui la società si è abbonata.
Passata in vantaggio al 9′ del p.t. con un gol dell’attaccante Rasé sugli sviluppi di un angolo, la capolista
avrebbe potuto incrementare il bottino dei gol se il tiro di Lo Giudice non avesse incrocciato il palo
e se lo stesso non avesse fallito il calcio di rigore al 33 del s.t. facendosi parare il tiro, da uno strepitoso
intervento del giovanissimo portierino classe 2000, Cirmi, entrato per sostituire il titolare Di Martino espulso.
Una partita da pronostico scontato, dove gli azzurri ospiti hanno dato l’anima in campo non arrendendosi mai e che nonostante l’uomo in menoA?hanno dato qualche grattacapo ai messinesi, col solito ManfrA? che ha sfiorato
più volte il gol.
In 15 partite, gli iblei hanno incamerato la miseria di 8 punti, una media di 0,53 a partita, che determina il
penultimo posto in classifica insieme all’Adrano e solo un punto in più del Real Aci ultimo in classifica.
Dai numeri si capisce che c’è una situazione catastrofica per il futuro, anche perché la società non da alcuna notizia
in merito ai movimenti in uscita dei giocatori, specialmente la coppia Scerra Rimmaudo, andati in altre squadre senza darne notizia alcuna, ne movimenti in entrata di chi li dovrebbe sostituire.
Di contro A? da elogiare il comportamento del gruppo Ultras, che segue con molta passione la squadra anche in trasferta e si stanno adoperando per vendere l’abbonamento delle partite interne del girone di ritorno, per aiutare anche economicamente una società che a tutt’oggi non presenta il proprio organigramma, rimandando sempre con delle scuse che hanno stancato tutti.