L’Hospice di Ragusa, presidio dell’Asp n. 7 di Ragusa, situato all’interno dell’Ospedale Maria PaternA? Arezzo è una struttura dedicata all’assistenza dei pazienti in fase terminale di malattia. Ne A? responsabile la dott.ssa Antonella Battaglia, medico-oncologo, psicoterapeuta della gestalt che, con particolare attenzione alla salute psico-fisica della sua A?quipe, ha formulato, insieme ad esperti del settore, un progetto che prevede la gestione dello stress e la prevenzione del burn-out, destinato principalmente agli operatori sanitari che ogni giorno vengono a contatto con situazioni ad elevato rischio.
Il gruppo dell’Hospice, in via del tutto volontaristica, condotto dalla dott.ssa Battaglia, dalla caposala G. Falbo e dall’istruttore della scuola italiana di Nordic Walking, F. Di Benedetto, già da qualche mese ha iniziato il proprio ‘cammino’, attraverso incontri infrasettimanali ed uscite durante i weekend alla scoperta del nostro splendido territorio, fatto di relazioni, di condivisioni, di parole e di silenzi che consentono ai corpi in movimento di acquisire una nuova consapevolezza di sé, dei propri limiti e quindi di scoprire nuove risorse, sperimentando i benefici di questa disciplina, il Nordic Walking, tecnica aerobica di camminata con l’ausilio di due bastoncini (differente dal più conosciuto trekking), che consente di mettere in moto il 90% della muscolatura del corpo, e svolge un’elevata azione metabolica e di mobilizzazione dei depositi di grasso corporeo.

In perfetta sintonia con quanto afferma l’Organizzazione Mondiale della SanitA?, che indica l’esercizio fisico come il maggiore alleato nella prevenzione non solo dei tumori, ma di molte malattie cardiovascolari, endocrinologiche ed auto immunitarie, grazie all’attuale impegno volontario del personale dell’Hospice, arriva a Ragusa una disciplina finlandese completa dal punto di vista muscolare, articolare e metabolico, che non A? solo in grado di prevenire numerose patologie, ma che oggi viene usata in campo oncologico per la riabilitazione post-intervento e post- trattamenti anticancro.
Praticando la disciplina del Nordic Walking, A? infatti possibile , prevenire il cancro grazie ad un migliore monitoraggio dei valori ormonali e delle funzioni immunitarie, come anche del programma di invecchiamento corporeo.
Il Nordic Walking mantiene in esercizio tutto il corpo aumentando la forza, la resistenza e la coordinazione, migliorando la postura, favorendo una buona attività cardiovascolare: potrebbe, e sono questi i prossimi obiettivi del gruppo di lavoro che la dott.ssa Battaglia sta coordinando, essere utilizzato come attività riabilitativa in campo oncologico (es. previene il linfedema in donne operate al seno e risolve i vizi posturali), in campo neurologico (sclerosi multipla) e psicologico (previene le patologie di tipo depressivo) ed inoltre potrebbe essere esteso alle famiglie dei pazienti terminali o a chiunque volesse trarre beneficio psico-fisico dalla pratica di un esercizio fisico (operatori sanitari di varie discipline, pazienti affetti dalle piu’ svariate patologie o semplici appassionati di cammino).
Sabato 7 aprile, il gruppo si è riunito, nel parco del Castello di Donnafugata, per dare una dimostrazione disciplina a tutti gli sportivi, i simpatizzannti e gli interessati a questa proficua disciplina, presentando il progetto che sarà presto esteso a quanti vogliano approfondire e migliorare la qualitA? del proprio benessere.
Il nordic walking, promosso dall’Hospice di Ragusa, vuole essere il primo passo verso un cammino più ampio, pensato insieme a operatori, pazienti e famiglie, per un profondo benessere, non solo fisico ma anche psicologico e relazionale.
Stefania Antoci