Fare rete tra imprese agricole e agroalimentari per superare insieme le difficoltà del comparto fornendo alla Regione Sicilia proposte concrete su cui successivamente elaborare bandi mirati.
E’ lo scopo dei “PIF” (Progetti Integrati di Filiera) che lo scorso 29 dicembre sono stati pubblicizzati sul sito ufficiale della Regione attraverso una manifestazione di interesse firmata dal Dirigente Generale Dario Cartabellotta.
“La loro importanza è fondamentale – commenta l’onorevole Ignazio Abbate, Presidente I Commissione Affari Istituzionali dell’ARS – perché è strategica per valorizzare la produzione dei comparti zootecnico ed agroalimentare, in quanto “volano” per il rilancio e lo sviluppo economico del sistema siciliano. Nel dicembre del 2022 furono stanziati ben 40 milioni di euro per 16 differenti PIF che riguardarono tre settori strategici per la Regione Siciliana: il florovivaismo, la frutta in guscio (mandorle, pistacchi, nocciole) e la zootecnia.
L’invito ad aderire a questa manifestazione di interesse lo rivolgo alle reti di imprese, alle cooperative agricole e ai loro consorzi, alle imprese di trasformazione e commercializzazione, alle aziende che, in qualità di soggetto promotore, oltre a realizzare la fase della produzione primaria, attuano anche quella della lavorazione e/o trasformazione e della commercializzazione, acquistando almeno il 40 per cento della materia prima agricola da soggetti aderenti al partenariato.
Come dimostrato in passato i PIF possono realmente essere d’aiuto per tutti questi soggetti. Ricordo che c’è tempo fino al 29 febbraio per inoltrare l’istanza di partecipazione”.