Una bella partita, tirata per oltre 40 minuti, veloce, con le squadre che non hanno mai preso il largo, scarto minimo per tutti i 40 minuti, solo in una occasione la squadra siciliana va avanti di 5 punti, le lombarde allungano sul + 6, due volte solo nei minuti finali, sul 54-48 e sul 56-51, e nel supplementare, sul 67-61.
Se non fosse stato per il gioco vivace e per i continui capovolgimenti di fronte, avrebbe potuto essere una gara monotona.
Prima frazione che si chiude sul 16-14, Juskaite in evidenza, qualche errore di troppo in fase di realizzazione per le biancoverdi ragusane.
Stesso equilibrio nei successivi 10 minuti che su chiudono sul 32-33.
Al ritorno dagli spogliatoi l’azione del GEAS sembra appannata, solo due punti nella prima metà della frazione, con Ragusa che non ne approfitta e si porta avanti solo di 5 punti sul 34-39. Poi Sesto piazza un parziale di 8-0 per chiudere sul 42-41.
In apertura di ultima frazione, le padrone di casa riescono a piazzare un altro parziale di 6-0 , dal 44-45 vanno sul 50-45, ma è ancora Juskaite a piazzare la tripla che mantiene Ragusa a contatto, di nuovo Sesto allunga sul +6 ma c’è al tripla di Thomas.
A meno di un minuto dalla fine Sesto attacca sul +5, 56-51: partita che sembra finita ma Milazzo ruba palla e subisce antisportivo. Due su due ai liberi e Spreafico realizza da tre punti sulla rimessa successiva.
Parità 56-56 , Ragusa così si trova con l’ultimo attacco ma l’appoggio in penetrazione di Thomas non centra il canestro.
Nel supplementare la Passalacqua inizia bene, con un gioco da tre punti, ma l’inerzia è ancora una volta ad appannaggio delle padrone di casa, con Caterina Dotto in evidenza che piazza la tripla del vantaggio di Sesto, sul 61-59, le ragusane agguantano per l’ultima volta le avversarie ma non riescono a essere precise al tito, permettendo loro di chiudere sul 70-66
L’allenatore Lino Lardo ha poco da rimproverare alle sue ragazze che hanno lottato fino alla fine:
“Avevo chiesto una partita gagliarda e attenta, soprattutto dal punto di vista difensivo, e contro una squadra in grande forma, che due settimane fa aveva battuto Schio, ce la siamo giocata alla pari fino alla fine, con l’opportunità dell’ultimo tiro – dice coach Lardo –
C’è stata un po’ di sfortuna in un paio di conclusioni che sono entrate e uscite, ma non posso non apprezzare il lavoro delle ragazze che hanno combattuto una partita intensa, con un metro arbitrale equo da ambo le parti ma che permesso molti contatti. Ci sono segnali positivi, peccato per i due punti”.