La Virtus Ragusa è felice di riaccogliere fra le proprie fila Giovanni Ianelli, guardia-play classe 2000, che nella prima fase di questo campionato ha giocato con Oleggio. Giovanni ha disputato le ultime tre stagioni in maglia Virtus: il suo è un ritorno a casa.
Il giocatore sarà a disposizione di coach Recupido fin dalla trasferta di domenica pomeriggio a Rende, nell’ultima gara del girone H del campionato di Serie B Interregionale: “Sono molto felice di essere tornato a Ragusa – dice Iannelli -, perché è una società che fa crescere e si prende cura dei suoi giocatori. Mi fa piacere ritrovare la Virtus, i suoi collaboratori, i vecchi compagni di squadra con cui mi sono sempre trovato benissimo”.
L’esterno, 1.90 di altezza, aveva chiuso la sua ultima stagione virtussina con oltre 12 punti di media: “Quest’anno non ho avuto la fortuna di vedere spesso i ragazzi, ma in questi pochi giorni trascorsi a Ragusa mi sono subito sentito a mio agio – continua Ianelli -. Mi piace il sistema di gioco, apprezzo le idee dello staff tecnico e anche i nuovi compagni, quelli che non conoscevo ancora, mi hanno fatto da subito un’ottima impressione. Cercherò di fare del mio meglio per dare una mano alla squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali. Sono a completa disposizione dell’allenatore”.
“Giovanni è un atleta ragusano – dice coach Recupido – e il suo ritorno a casa è un’opportunità da cogliere. È un giocatore che ci darà la possibilità di avere più intensità in difesa e soluzioni diverse in attacco. Ci permette inoltre di avere un roster più ampio in vista della seconda parte di stagione che sarà molto lunga e impegnativa”.
Si prepara, intanto, l’ultima gara della prima fase che vedrà la Virtus impegnata a Rende, contro la locale Bim Bum Basket, una partita che sarà ininfuente per la classifica ma darà modo all’allenatore Recupido di registrare i meccanismi di squadra in vista del Play-in Gold, come pure servirà per tenere all’erta mente e muscoli dei giocatori.
“La squadra sta bene – dice coach Recupido – siamo alle prese con piccoli acciacchi che lo staff medico sta cercando di eliminare prima dell’inizio della seconda fase. La formula di questo campionato è strana – rimarca il coach – Infatti ci siamo ritrovati ad affrontare le ultime gare senza avere il pathos del risultato. Invidio la situazione dell’altro girone, dove a una giornata dalla fine si lotta ancora per guadagnarsi la qualificazione ai Play-In Gold e Silver”.
Nella fase a orologio si riparte dalla classifica ottenuta negli scontri diretti con Orlandina, Sala Consilina e Viola, ma nel nuovo raggruppamento Ragusa dovrà affrontare, in gare di andate e ritorno, solo le prime quattro classificate del Girone G (Campania e Puglia): “Dovremo essere bravissimi a riempire il serbatoio di adrenalina. Anche nell’ultimo periodo ci siamo allenati con l’obiettivo di migliorare la qualità del nostro gioco, ma i giocatori, essendo degli agonisti, devono anche sentire anche l’importanza del risultato.
Questa cosa, ultimamente, è venuta meno. Confidiamo comunque nella maturità dei ragazzi – dice Recupido -. Con il Castanea e nei primi quarti contro la Fortitudo l’approccio non è stato dei migliori, poi siamo cresciuti. Rende è un campo difficile, che pretende una prestazione di livello superiore”.
La gara di Rende (palla a due domenica alle 18) è affidata alla direzione arbitrale di Greco di Catanzaro e Caputo di Lamezia Terme.