Una Passalacqua irriconoscibile sopraffatta da Faenza che domina nei primi dieci minuti, che si chiudono sul 24-13; Ragusa resta a galla solo per le prestazioni di Juskaite e di Jakubcova, per il resto gravata di falli
Seconda frazione che vede Faenza arrivare sul + 19, 32-13, grazie ad un parziale di 8-0, 11-0 considerando la tripla finale dei primi 10 minuti.
Thomas, con una tripla accenna a contenere lo svantaggio ma si viaggia sempre intorno ai 15 punti di scarto, nonostante una tripla della ex Tagliamento, Ragusa riesce a chiudere sotto di soli 12 punti, 40-28.
Al rientro dagli spogliatoi si apre con una tripla di Miccoli e un atteggiamento diverso delle biancoverdi, rosicchiano lo svantaggio fino a portarsi sotto di un punto a tre minuti dalla penultima sirena, per portarsi, subito dopo in vantaggio, 47-48 a 1.40 dall’ultimo riposo, chiudendo sul 49-51 con un parziale della frazione di 9-23.
L’inizio dei dieci minuti finali sembra decretare il recupero definitivo delle ragazze di Lardo che con Juskaite si portano sul + 8, 49-57, ma Spinelli, altra ex, e Tagliamento non demordono e riescono a restare attaccate, fino al – 2, 59-61, con la sola Thomas che sembra tenere viva Ragusa, una tripla della Tagliamento porta Faenza sul – 1 , 62-63,
Dall’altra parte Jakubcova sbaglia ma Faenza tiene il pallone in mano per tutti i 24’’. Chidom va in lunetta e fa uno su due a 14’’ dalla sirena. Dopo il time-out coach Seletti sceglie di rimettere il pallone dalla difesa, Cvjanovic ha la possibilità della tripla aperta ma sbaglia il canestro della possibile vittoria.
Vince Ragusa 64-66.
“Nella prima parte eravamo troppo brutti per essere noi – commenta coach Lino Lardo – ma è successo e dobbiamo capire che l’approccio in trasferta deve essere diverso. Poi ovviamente c’è anche l’altra faccia della medaglia che è quella che questa squadra non molla mai.
I meriti quindi a Faenza che, come ci aspettavamo, è entrata in campo con molta energia, hanno giocato bene, con grinta e intensità.
Per quanto riguarda le mie ragazze, anche questa volta sono state lucide di potere recuperare. Abbiamo parlato nell’intervallo e cercato di riordinare le idee, c’era da alzare la difesa come sappiamo fare e abbiamo messo in campo un ottimo terzo quarto che poi ha indirizzato la partita”
E-Work Faenza – Passalacqua Ragusa 64 – 66 – 24-13 (24-13), 40-28 (16-15), 49-51 (9-23), 64-66 (15-15)
E-WORK FAENZA: Franceschelli, Ciuffoli C. NE, Niemojewska*, Cvijanovic* 9 (3/6, 1/5), Tagliamento* 21 (3/4, 5/7), Peresson 8 (1/3, 2/5), Gori NE, Spinelli 8 (2/4, 0/2), Grande NE, Dixon* 14 (5/9 da 2), Brossmann* 4 (1/6, 0/2)
Allenatore: Seletti
Tiri da 2: 15/35 – Tiri da 3: 8/23 – Tiri Liberi: 10/10 – Rimbalzi: 33 9+24 (Dixon 9) – Assist: 14 (Niemojewska 3) – Palle Recuperate: 7 (Spinelli 2) – Palle Perse: 17 (Tagliamento 4)
PASSALACQUA RAGUSA: Thomas* 17 (4/10, 2/4), Spreafico* 13 (3/4, 2/7), Di Fine NE, Milazzo 2 (1/1 da 2), Jakubcova 5 (1/1, 1/5), Pastrello, Juskaite* 11 (3/6, 1/3), Miccoli* 7 (1/4, 1/3), Chidom* 11 (4/10 da 2), Nikolic
Allenatore: Lardo
Tiri da 2: 17/37 – Tiri da 3: 7/22 – Tiri Liberi: 11/14 – Rimbalzi: 38 12+26 (Chidom 11) – Assist: 14 (Thomas 4) – Palle Recuperate: 9 (Miccoli 4) – Palle Perse: 17 (Chidom 7)
Arbitri: Cassina, Lupelli, Frosolini