“In qualità di Segretaria Provinciale della Democrazia Cristiana di Ragusa, desidero intervenire sulle recenti posizioni emerse riguardo all’assegnazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc), 2021-2027, al territorio della provincia di Ragusa. È essenziale rappresentare la situazione nel pieno rispetto delle disposizioni regionali in merito deliberate”.
Lo dice Anna Maria Aiello (nella foto) che aggiunge: “Le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) 2021-2027 sono state assegnate con la delibera della giunta regionale n. 192 del 22 maggio 2024, composta di 68 pagine. Lascio volutamente i riferimenti specifici per consentire a chiunque di consultare autonomamente la delibera, in un’ottica di trasparenza e chiarezza. La provincia di Ragusa è fortemente beneficiaria, infatti, i fondi assegnati ammontano a oltre 200.000.000 di euro e sono destinati ad interventi in infrastrutture, viabilità, ambiente, edilizia scolastica, mitigazione rischio idrogeologico, turismo, beni culturali, che dovranno realizzarsi secondo il piano finanziario di spesa di cui all’All. B1 dell’Accordo sottoscritto tra il Governo nazionale e la Regione Siciliana, ovvero dal 2024 al 2032. In particolare, nell’Accordo, sono state incluse anche le risorse già assegnate in anticipazione di cui alla delibera Cipess n. 79/2021, All. A2, che per la provincia di Ragusa ne ha beneficiato il Comune di Ragusa, relativamente all’importo di euro 2.000.000,00 per il completamento del teatro Concordia ed euro 690.000,00 per la Fiera Agricola Mediterranea”.
“Questo è il risultato – ancora Aiello – delle richieste pervenute da parte degli enti istituzionali del territorio e di cui la politica si è fatta carico, rappresentandoli al governo regionale come obiettivi primari ed essenziali per lo sviluppo socioeconomico a lungo termine. Mio malgrado, si rileva che tale logica non è stata perseguita da tutti con la stessa attenzione. Il dato politico oggi è evidente e alla portata di tutti: per quanto si possa e si intenda rifuggire dalla politica, la politica indirizza le scelte, permette di confrontarsi, di delineare obiettivi e di raggiungerli. A tal fine, le forze politiche e sociali presenti nel territorio devono trovare punti di incontro e confronto a che possano essere rappresentate alle istituzioni le necessarie azioni da intraprendere per la tutela dei cittadini e per lo sviluppo del territorio. La Politica deve essere sempre al servizio delle Comunità e delle Istituzioni”.
“Il governo Schifani – prosegue la segretaria provinciale – ha ottenuto somme che da tempo mancavano per interventi strutturali e di ammodernamento. Questi fondi rappresentano una risorsa fondamentale per migliorare le infrastrutture e promuovere lo sviluppo economico della nostra provincia. È anche grazie a queste risorse che possiamo affrontare le sfide future con maggiore fiducia e concretezza. Consultando la delibera è possibile rilevare che nall’Allegato A1 sono riportati i singoli interventi finanziati da cui emerge chiaramente la portata e l’importanza degli investimenti previsti. I numeri non si possono confutare: le cifre parlano da sole, gli ambiti di applicazione sono delineati, le anticipazioni sono chiare. I numeri dimostrano l’impegno del governo regionale nel rispondere alle esigenze di tutti quei territori che hanno manifestato necessità ed esigenze e urgenze specifiche. Alcuni lo hanno fatto, altri no. Lo dicono le tabelle, lo confermano i numeri. È innegabile che questi fondi porteranno benefici tangibili alla nostra comunità. Tuttavia, comprendiamo che le posizioni critiche possano sorgere. È per questo che tutti dobbiamo essere disponibili al dialogo costruttivo per il bene comune, basato su un’analisi oggettiva dei dati. Le critiche, se fondate su basi concrete, possono essere uno strumento utile per migliorare ulteriormente le nostre azioni, riconoscendo il valore sacro della dialettica politica. Solo attraverso un confronto aperto e costruttivo la politica svolge il suo ruolo”.