“La vicenda del canestro finisce con una bellissima testimonianza di senso civico e di rispetto per i beni comuni”. Lo dice l’assessore allo Sport del Comune di Ragusa, Simone Digrandi, riportando, sui propri canali social, la testimonianza che in queste ore il sindaco, Peppe Cassì, ha ricevuto in ordine alla questione del canestro distrutto di piazza Perrone, dopo che lo stesso era stato installato appena 24 ore prima.
“Buongiorno Peppe, io e mia moglie ci teniamo a comunicarti che il canestro, nostro malgrado, lo ha rotto nostro figlio….chiaramente giocando, essendo lui ex cestista….quindi non volendo, facendo una schiacciata”. E’ scritto nel documento trasmesso al primo cittadino. “Ci siamo oltremodo astenuti – continua la nota – da fare qualunque tipo di commento e dare risposte sui canali social….ad ogni buon conto, nostro figlio te lo ha comunicato anche sulla tua pagina Instagram, probabilmente non avrai ancora visualizzato…. Siamo pronti a risarcire il danno causato, fammi sapere gentilmente come procedere in tal senso. Chiediamo ancora scusa dell’accaduto, con la speranza che le persone che scrivono solo per criticare ed attaccare, non sapendo nemmeno come si sia verificato l’accaduto, si rendano conto di quello che scrivono, non trattandosi di vandalismi o altro. Un caro saluto da parte nostra”. Fin qui la nota ricevuta dall’amministrazione comunale.